PALAGONIA. I carabinieri della Compagnia di Palagonia, hanno arrestato un 19enne per tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco. I militari ieri sera sono intervenuti, a seguito di chiamata al 112, in via Stretto di Palagonia, dove una persona pochi istanti prima dall’interno della sua auto aveva esploso dei colpi di fucile all’indirizzo di un uomo fuggendo poi via. Il ferito, un 52enne soccorso dal fratello, è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale di Caltagirone, dov’è stato sottoposto ad intervento chirurgico per una grave ferita all’emitorace destro: è tuttora ricoverato in prognosi riservata.
Gli investigatori, ricostruendo le dinamiche dell’agguato, grazie anche alle testimonianze acquisite, sono riusciti a dare un volto all’autore dell’agguato. Braccato dagli uomini dell’Arma dopo circa un’ora il giovane si è presentato in caserma a Palagonia. Sottoposto ad interrogatorio, alla presenza del suo legale, ha confessato, facendo ritrovare il fucile utilizzato per l’agguato, nascosto nel frattempo in casa del padre. Il colpevole ha dichiarato di avere commesso il folle gesto a causa di una lite in strada, avvenuta qualche giorno prima per problemi viabilità stradale, sfociata in una aggressione fisica patita per mano del 52enne che al culmine del diverbio gli ha sferrato un pugno in viso. Non riuscendo a sbollire la rabbia, ieri pomeriggio, ha caricato in auto un fucile calibro 22, detenuto illegalmente, e giunto nei pressi di un’officina meccanica, dove la vittima si era fermata, dal finestrino dell’auto gli ha sparato contro il colpo di fucile.
L’arma è stata sequestrata mentre l’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone con l’accusa di tentato omicidio, detenzione e porto illegale di arma da fuoco.