ROMA – Incassata la fiducia alla Camera, Giorgia Meloni bissa oggi al Senato, dove c’è attesa per l’intervento di Silvio Berlusconi. “La rotta è tracciata – ha detto ieri dopo il voto la neopremier – : andiamo avanti”. Nelle sue dichiarazioni programmatiche, Meloni si è definita un ‘underdog’, parola inglese che definisce un atleta sfavorito dai pronostici, promettendo di voler continuare a sfidare ogni ostacolo.
Ha poi condannato i regimi, ‘fascismo compreso’, e le leggi razziali, ‘una vergogna, il punto più basso della storia italiana’. In serata un colloquio telefonico con il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, al quale ha ribadito la “profonda amicizia” che lega Italia e Usa.
Un programma per 5 anni in 10 punti quello presentato alla Camera dalla premier Meloni. Tra le priorità, le misure contro il caro-bollette di gas e luce e per contenere gli aumenti della benzina. In arrivo un decreto prima della manovra. Tra le novità annunciate, interventi sul fisco: un nuovo patto, lotta all’evasione, flat tax per le partite Iva da 65 mila a 100 mila euro. Sarà cambiato il reddito di cittadinanza, si interverrà sulle pensioni. Il governo di centrodestra non rinuncerà poi alla riforma semipresidenzialista sul modello francese.