PALERMO – Non c’è a ancora un vincitore per il concorso internazionale sulla Green Way Palermo-Monreale, che dovrebbe nascere dalla riconversione a pista ciclabile del vecchio tracciato ferroviario Palermo-Camporeale nel tratto dal capoluogo a Monreale. Questa mattina si è tenuta a Villa Niscemi la seduta pubblica conclusiva del concorso in due fasi, finanziato per 4,7 milioni dal Patto per Palermo: presenti l’assessore Emilio Arcuri, il sindaco di Monreale Piero Capizzi, il presidente della Scuola Politecnica Maurizio Carta e quello dell’Ordine degli Architetti di Palermo Franco Miceli.
La commissione, composta dal presidente Marisa Bellomo, dal professor Giuseppe Barbera, dagli architetti Silvia Viviani e Patrizia Pozzi e dal commercialista Gerardo Longobardi, ha dichiarato un ex aequo tra i gruppi guidati da Alessia Sarno e Antonino Terrana. Come previsto dal Codice dei Contratti, adesso ci sarà una proceduta negoziata tra i due gruppi per affidare progettazione e direzione dei lavori. L’avvio dei cantieri è previsto per metà 2019.