MESTRE – Giulio Griccioli si mangia le mani per una partita che la sua Betaland Capo d’Orlando poteva vincere, portando a due le vittorie stagionali in altrettante partite. Il coach paladino, al termine della gara persa sul parquet della Umana Reyer Venezia, ha rivelato il proprio rammarico, ma ha anche speso belle parole per i suoi giocatori, che hanno costretto all’overtime una delle squadre regine del campionato: “Abbiamo giocato un’ottima partita sotto tanti aspetti – esordisce Griccioli – , non posso rimproverare nulla ai miei giocatori. La nostra partita è stata pressoché perfetta, ma non ci siamo solo noi sul campo, ci sono, infatti, anche dei meriti dei nostri avversari e altre situazioni che possono sfuggire di mano. L’unica cosa che posso dire ai ragazzi è che devono essere più decisi in alcuni frangenti, soprattutto nelle fasi calde della gara. Quando la palla batte sul ferro una, due o tre volte non c’è molto da aggiungere. In ogni caso noi non ci siamo mai scomposti, solo in una parte nel terzo quarto e questo ha permesso a Venezia di rientrare”.
Griccioli poi rimpiange il fatto di non aver potuto contare sui suoi due giocatori americani, Bowers e Oriakhi, nella fase calda della partita: “La partita vive di episodi, in una situazione un po’ d’emergenza senza Oriakhi uscito per cinque falli con quella stoppata, e Bowers per infortunio, abbiamo comunque tenuto. Grande merito a Venezia che ha comunque una squadra un po’ più lunga della nostra e arrivata con più forze alla fine. Noi c’eravamo, però, anche nel supplementare. Ci siamo mossi bene, ma si sa, i tiri vanno e vengono e le partite vivono di episodi. Alla fine abbiamo fatto circolazione e liberato Jasaitis piedi per terra allo scadere dei 24″. Abbiamo fatto, insomma, le cose giuste. Dispiace perdere, soprattutto in un campo che sarà tosto per tutti, ma oggi saremmo usciti volentieri con due punti che avremmo anche meritato probabilmente”.