CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – A Torino per uscire dal tunnel e non parlare di crisi. L’Orlandina vuole riprendersi dopo i troppi passi falsi delle ultime settimane. Cali di tensione che hanno portato i paladini dall’essere una delle sorprese stagionali fino a piombare a due punti dal treno di coda. Classifica corta, certo, ma anche morale da ritrovare dopo la sequela di sconfitte che hanno di fatto cancellato quanto di buono fatto ad inizio campionato. Giulio Griccioli resta convinto di poter risalire, anche col peso delle assenze: “Quella contro Torino sarà per noi una partita importante, abbiamo voglia di riscatto perchè abbiamo giocato delle gare anche piuttosto bene, ma le abbiamo perse subendo soltanto nell’ultimo quarto. Dobbiamo cercare adesso di trovare energia e buona continuità di gioco per tutti i quaranta minuti”.
Le rotazioni saranno ancora ridotte all’osso, come contro Cremona. Infortuni che stanno falcidiando l’Orlandina in un momento delicato della stagione, ma che non possono diventare un alibi: “Faremo fronte ancora all’assenza di Vlado Ilievski, che sta procedendo bene nel recupero, la sua è un’assenza importante, ma cercheremo di ovviarne al meglio. Anche Stojanovic è in via di recupero, appena pronto potrà darci una mano. Ma oggi pensare troppo a chi manca non serve, vogliamo provare a portare via i due punti dal PalaRuffini con energia e voglia. Poi ci auguriamo e speriamo che dalla settimana prossima si possa essere al completo”.
Davanti a sé, l’Orlandina troverà una neopromossa finalmente capace di esprimersi al suo massimo, come visto la settimana scorsa. Al PalAuxilium è crollata persino Milano e per Capo d’Orlando non sarà per nulla semplice riuscire a tornare a casa con i due punti: “Hanno compiuto l’impresa di vincere con Milano, sono una buona squadra che ha giocatori d’esperienza e di grande impatto fisico e atletico, non sappiamo ancora con certezza con che giocatori affronteranno il match di domenica visto che stanno tentando di recuperare Ndudi Ebi e DJ White, ma noi dobbiamo prima di tutto guardare in casa nostra. Ci stiamo preparando per una battaglia in un parquet come il PalaRuffini e in un ambiente che ha adesso acquistato fiducia, ma daremo il massimo come in ogni circostanza, stiamo facendo bene giorno per giorno in settimana e il lavoro alla fine pagherà”.