ROMA – Beppe Grillo è tornato ad attaccare i media. Il comico genovese, in un post dal titolo “Attenti ai lupi”, ha puntato il dito contro conduttori televisivi e giornalisti, accusandoli di compiere un “lavoro di sputtanamento” nei confronti del Movimento Cinque Stelle.
Nel suo blog, Grillo, ha parlato di un accanimento delle televisioni nei confronti del M5s che, a detta del comico, ha raggiunto limiti mai visti nella storia repubblicana: “è qualcosa di sconvolgente, di morboso, di malato, di mostruoso, che sta sfuggendo forse al controllo dei mandanti”, ha sentenziato Grillo.
Il leader del M5s, inoltre, ha chiesto di rivedere anche i contratti di concessione per le televisioni private. “Questa non è più informazione, ma una forma di vilipendio continuato, di diffamazione, di attacco, anche fisico, a una nuova forza politica incorrotta e pacifica – ha attaccato il leader del M5s – Le televisioni sono in mano ai partiti, questa è un’anomalia da rimuovere al più presto. Le Sette Sorellastre televisive non fanno informazione, ma propaganda”.