Guardia costiera, individuata |zona inquinata in mare - Live Sicilia

Guardia costiera, individuata |zona inquinata in mare

Tempestiva la segnalazione alla Capitaneria di porto competente: sono in corso accertamenti.

Secondo Nucleo Aereo Catania
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CATANIA – Si è ulteriormente intensificata nella trascorsa settimana e nel weekend di Ferragosto, l’attività di volo del 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania. Alle normali attività, infatti, si sono aggiunti i controlli “mirati” sul traffico delle imbarcazioni da diporto e sui tratti di mare antistanti le spiagge e le coste particolarmente frequentate dai bagnanti. Attività, queste ultime, disposte dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e coordinate a livello locale dalla Direzione Marittima della Sicilia orientale, al comando del Contrammiraglio Nunzio Martello. Sono state oltre 80 (ottanta), le ore di volo effettuate nella trascorsa settimana dai velivoli in dotazione al Nucleo Aereo etneo (con gli elicotteri AW139, gli aeroplani ATR42MP e Piaggio P180) prevalentemente in attività operative, con il coinvolgimento delle Unità Navali dislocate nelle Capitanerie di porto ed Uffici Circondariali Marittimi della Sicilia e della Calabria.

Il personale di volo (piloti, tecnici, operatori, specialisti ed aerosoccorritori marittimi) è stato impegnato, oltre che in missioni di “ricerca e soccorso” (nei Compartimenti marittimi di Bari e di Pozzallo), anche in attività per la vigilanza sui flussi migratori, oltre alle consuete missioni finalizzate alla tutela dell’ambiente marino ed alla protezione della fascia costiera. Soltanto nel weekend di Ferragosto (nelle giornate del 14, 15 e 16 agosto), le ore di volo complessivamente effettuate sono state 41 (quarantuno).

<p>Lo sversamento individuato in mare </p>

Di particolare rilevanza l’individuazione, da parte dell’equipaggio del velivolo ATR42MP, di un inquinamento in mare – proveniente da nave – tempestivamente segnalato alla competente Capitaneria di porto e per il quale sono tuttora in corso accertamenti. Altre infrazioni in materia di pesca marittima e navigazione da diporto, prontamente segnalate agli equipaggi delle Unità Navali, hanno dato luogo alla constatazione e contestazione di oltre 30 (trenta) sanzioni amministrative (comprendendo le segnalazioni effettuate nel basso Cilento – Costa degli Infreschi). L’ultima, in ordine di tempo, quella elevata da personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Portopalo di Capo Passero (intervenuto con un “battello veloce”), nei confronti di una imbarcazione da diporto adibita al noleggio con a bordo ben 8 (otto) passeggeri oltre al limite consentito.

Nella giornata odierna, infine, dopo un briefing a bordo del Supply Vessel “Siem Pilot” di bandiera norvegese, attualmente impiegato nell’ambito del dispositivo Frontex-Triton per la vigilanza sui flussi migratori, ha avuto luogo una esercitazione di “evacuazione medica” (MEDEVAC, medical evacuation, ndr), nelle acque a largo di Catania, con elicottero AW139 della Guardia Costiera, in dotazione al 2° Nucleo Aereo.

Martello, Dunham e D'Arrigo

L’addestramento a favore dell’equipaggio della Siem Pilot e alla quale ha partecipato anche la Motovedetta CP853 della Capitaneria di porto di Catania, è stata resa possibile grazie alle intese intercorse tra il “Police Superintendent” Lise Dunham, “Mission Commander” Frontex ed il Capitano di Fregata Roberto D’arrigo, Comandante del 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera. Le attività di volo e le missioni di vigilanza lungo il litorale di giurisdizione, continueranno anche nei prossimi giorni.

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