CATANIA – Nel pomeriggio di ieri nei pressi del litorale costiero di Aci Castello un gruppo di ragazzi ha rischiato di trasformare una giornata al mare in un possibile tragedia, a causa dell’incauta sottovalutazione del moto ondoso del mare particolarmente agitato in quei frangenti. In particolare, uno di loro dopo essersi tuffato in mare in presenza della scogliera a picco e della forte risacca non riusciva più a risalire sugli scogli, rischiando l’ipotermia per il lungo tempo trascorso in acqua.
A segnalare il pericolo è stata la chiamata di uno dei minorenni del gruppo, risalito sulla scogliera, direttamente alla Sala Operativa della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Catania, che immediatamente disponeva l’uscita della motovedetta S.A.R. CP888.
Giunti sul posto ed individuato il ragazzo in mare, con l’aiuto anche di uno dei bagnati presenti sulla scogliera, tuffatosi in mare all’arrivo dei soccorritori della Guardia costiera, visibilmente stanco e provato, è stato recuperato a bordo dell’unità della Capitaneria di porto etnea, unitamente all’atro bagnante entrambi aggrappati ad un salvagente anulare, lanciato dal personale di bordo, grazie alla perizia marinaresca dell’equipaggio che è riuscito ad avvicinarsi fino sotto costa, issandoli a bordo.
Giunti in Capitaneria di porto di Catania, i ragazzi sono stati affidati alle cure del personale sanitario del 118.