Guerra di mafia: l'indifferenza di Biancavilla - Live Sicilia

Guerra di mafia: l’indifferenza di Biancavilla

Il risveglio della città dopo l'omicidio.

BIANCAVILLA- A poche ore dal terzo omicidio che nelle ultime settimane ha insanguinato Biancavilla e Adrano, non ci sono cartelli di protesta, né giovani in piazza che prendono le distanze da quello che è accaduto e ancora potrebbe accadere. Sotto gli occhi di tutti.

La via Pistoia, a pochi metri dal municipio, è un continuo viavai di donne e uomini che hanno trascorso una mattinata come tante altre: chi è andato a fare la spesa, chi a lavorare o ad accompagnare i figli a scuola. Nessuno vuole farsi intervistare, nessuno ha qualcosa da dichiarare. Nessuno ha sentito né visto alcunché. Sullo sfondo qualche pallottola calibro 7.65 ha sfondato la vetrata di un garage, le altre sono andate tutte a segno e Nicola Gioco, 19 anni, ha trovato la morte. Proprio lì, al centro dello stradone che lambisce ville di lusso e palazzoni.

“Pensavo fossero i botti -spiega una signora al citofono- quelli che sparano i ragazzi a Capodanno”. E invece no. A Biancavilla è in corso una faida che fa ripiombare la città nell’atmosfera che si respirava tra gli anni ’80 e ’90. Non è un caso che Nicola fosse il nipote di Alfredo Maglia, il 41enne freddato ad ottobre nella cittadina di Adrano.

Nicola è stato ucciso a poche ore da un altro omicidio di rilievo, avvenuto sempre a Biancavilla, quello del 63enne Agatino Bivona, ritenuto elemento del clan Toscano-Mazzaglia. Gli ingredienti ci sono tutti per pensare alle fasi iniziali di una sanguinosa guerra di mafia. Chi controllerà il traffico di droga in queste splendide contrade lastricate per anni con la fluoroedinite cancerogena e affollate di giovani senza lavoro né speranze?

“E’ meglio farsi i fatti propri -dice un anziano appena tornato dal lavoro- io penso a me, quello che succede non mi interessa”.

E all’improvviso Biancavilla appare per quella che è: una città tranquilla, sull’orlo di una guerra di mafia.

 

 

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI