No dei sindacati del settore bancario alle parole del premier Renzi sulla necessità di dimezzare nei fatti il numero dei dipendenti del settore. ‘L’affermazione di Renzi circa la necessità di ridurre, in 10 anni, di 150mila lavoratori bancari il numero degli addetti nel settore creditizio, merita una sola risposta: Sciopero Generale’, affermano in una nota, in cui inoltre lo invitano a ‘stare alla larga da certi finanzieri d’assalto’ e dicono basta tagli per accontentare i poteri forti.
Non sono piaciute le parole di Renzi.
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