I bersaniani si dividono |dopo l'appello di Orlando - Live Sicilia

I bersaniani si dividono |dopo l’appello di Orlando

Voci discordanti da Articolo 1.

Regionali
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ROMA – Voci discordanti tra i bersaniani dopo l’appello di Leoluca Orlando che ha ribadito il sostegno a Fabrizio Micari nell’ottica di un “percorso civico di centrosinistra”. “Se vuoi fare una coalizione di centrosinistra con esponenti del centrodestra, puoi anche chiamarla civica, per noi resta un’ipotesi innaturale, indigesta e irricevibile. Il civismo non può essere sovraordinato rispetto alle differenze e alle culture politiche. Altrimenti è solo trasformismo. Si smetta di giocare con le formule e le parole. La Sicilia merita qualcosa di meglio”, scrive su facebook il capogruppo a Montecitorio di Articolo 1- Mdp a Montecitorio, Francesco Laforgia, polemizzando con il sindaco di Palermo.

Di tutt’altro tenore la dichiarazione di Ciccio Ferrara,  vicepresidente di Articolo 1-Movimento Democratico e Progressista e tra i promotori di Campo Progressista.“Il generoso tentativo di Leoluca Orlando di riunire intorno ad un unico candidato alle prossime regionali in Sicilia tutte le forze politiche e sociali di centrosinistra e le migliori esperienze civiche e di movimento va apprezzato e sostenuto. Il ‘modello Palermo’ ha vinto perché è stato capace di guardare oltre i recinti dei partiti, ha parlato direttamente alla città e agli elettori, con un programma chiaro e partecipato. Una rottura della sinistra con quel popolo che solo pochi mesi fa ci ha premiato con la vittoria al Comune di Palermo sarebbe incomprensibile”.

“A sentirsi estraneo a questo progetto semmai – prosegue Ferrara – dovrebbe essere il partito di Alfano e non certo la sinistra che con Orlando condivide già un percorso e un’idea di società. Il candidato Fabrizio Micari, poi, ha il profilo civico e democratico giusto per tenere insieme tutto il mondo progressista siciliano e provare a vincere la partita delle regionali, battendo destre e populismi”. 

No al sindaco anche da Davide Zoggia. “Orlando piu’ che incontrare Mdp e SI dovrebbe incontrare Alfano e chiedergli due cose. La prima: Esiste un patto con Renzi che traguardi le elezioni regionali e punti gia’ alle politiche (candidature, soglie di sbarramento, legge elettorale, etc)? La seconda: Ma le idee e i programmi di Ap per la Sicilia su lavoro, ambiente, giovani, cura del territorio, sono le stesse e compatibili con quelle del centrosinistra, visto che Ap ha trattato sia con Renzi che con Berlusconi fino a ieri?”. Lo dichiara in una nota Davide Zoggia, deputato di Articolo 1 – Mdp. “Noi pensiamo che la Sicilia meriti rispetto e non siamo per alchimie politiche che non sarebbero comprese da nessuno, tantomeno dagli elettori siciliani – aggiunge – Laddove si crea il centrosinistra autentico, come in Lombardia, noi non abbiamo problemi a far parte della coalizione. Dove invece si creano situazioni poco chiare e’ evidente che sorgono i problemi”. “L’essere al governo nazionale in questo momento con Alfano e’ dettato da una situazione di necessita’ emersa dopo le elezioni politiche del 2013 – conclude Zoggia – E’ evidente che la nostra prospettiva politica sia ben diversa e siamo da mesi impegnati nella costruzione di un nuovo centrosinistra civico, largo e di governo”.

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