PALERMO – Erano in quttro e avevano seguito un sessantenne in compagnia di un amico per aggredirli e rapinarli. In via Maqueda, a bordo di due scooter, li hanno raggiunti dove stavano passeggiando godendosi una delle ultime serate estive, ed hanno cominciato a riempirli di calci e pugni.
Un tunisino di 44 anni, Imed Kachroud, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di aver rapinato assieme ad altri tre complici il passante sessante, messicano, il cui amico, quella sera, riuscì a fuggire. La vittima fu derubata di circa 250 euro e del cellulare dai malviventi che poi fuggirono rimettendosi a bordo dei due scooter.
Proprio il telefonino ha condotto gli investigatori fino al tunisino, che dall’apparecchio rubato aveva ricevuto una telefonata subito dopo la rapina e che è stato riconosciuto in fotografia dalla vittima. A carico di Kachroud ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere il Gip Ettorina Contino, su richiesta del Pm Ennio Petrigni.