PALERMO – “La sospensione della Ztl fino al 6 gennaio viene incontro alle richieste che le associazioni di categoria avevano avanzato al sindaco e alla giunta: non possiamo che essere soddisfatti per una decisione che dà valore al metodo del confronto che rappresenta da sempre un punto fermo di Confcommercio Palermo”.
Lo dice Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, dopo le decisioni assunte dalla giunta sulle misure di contenimento del contagio. “Per il commercio palermitano – prosegue – si tratta di una boccata d’ossigeno in un periodo in cui anche i consumi del periodo natalizio subiranno un’ulteriore batosta per effetto delle nuove chiusure previste dal decreto di Natale. Ci auguriamo che, con una successiva ordinanza, il provvedimento di sospensione della Ztl possa essere prorogato anche oltre il 6 gennaio per agevolare le imprese commerciali che sono state oggettivamente tra quelle che hanno subito maggiormente gli effetti della crisi”.
“Apprezziamo la decisione della giunta comunale sulla sospensione della Ztl a Palermo dal 22 dicembre al 6 gennaio. Lo stop chiesto dalle associazioni datoriali al sindaco Leoluca Orlando negli scorsi giorni è stato accolto per il periodo delle festività natalizie in cui sarà in vigore il nuovo decreto legge del governo, ma ci auguriamo che la sospensione della Ztl sia ulteriormente prorogata”.
Così interviene Francesca Costa, presidente di Confesercenti Palermo. “Oggi più che mai è necessario adeguarsi all’evolversi della situazione sanitaria, per questo è necessario valutare passo dopo passo il risultato delle misure anti Covid introdotte e l’eventuale prolungamento dello stop della Ztl – aggiunge – L’obiettivo è quello di non danneggiare ancora il tessuto economico palermitano, già profondamente provato. Da questo punto di vista, come è già avvenuto in questo caso, il dialogo con l’amministrazione comunale sarà fondamentale”.
Ancge Sicindustria Palermo esprime apprezzamento nei confronti della scelta del sindaco e della giunta comunale di sospendere la Ztl. “Con questo provvedimento – dice il presidente di Sicindustria Palermo, Alessandro Albanese – il primo cittadino e la giunta hanno accolto, anche se in parte, le richieste mosse dalla comunità delle imprese di Sicindustria Palermo. Ma comprendiamo la necessità di fare un provvedimento limitato al 6 gennaio in attesa degli sviluppi della situazione sanitaria”. L’apprezzamento non è solo sul merito, ma anche sul metodo. Secondo il presidente Albanese, è “positivo che l’amministrazione comunale sia giunta a questa decisione dopo aver ascoltato le categorie produttive”.