"I conti stanno tornando in ordine| Vogliamo abbassare la Tari" - Live Sicilia

“I conti stanno tornando in ordine| Vogliamo abbassare la Tari”

Il sindaco di Monreale Piero Capizzi

Il sindaco Piero Capizzi traccia un bilancio della sua amministrazione: dall'ok della Corte dei Conti al piano di riequilibrio ai prossimi interventi su rifiuti e imposte.

monreale, il sindaco capizzi
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MONREALE – Monreale può tirare un sospiro di sollievo e, con la città, anche il sindaco Piero Capizzi. L’approvazione, da parte della Corte dei Conti, del piano di riequilibrio finanziario del Comune non esolo evita il default di un ente alle prese con mille problemi, ma permette soprattutto di guardare con più serenità al futuro.

Signor sindaco, quando è importante questo via libera della magistratura contabile?
“E’ fondamentale per la vita del comune, la mancata approvazione del piano di riequilibrio avrebbe fatto tracollare ogni programmazione. Tra l’altro l’approvazione del piano arriva in un momento in cui la Corte dei Conti adotta un criterio di massimo rigore nell’esame dei dati contabili e questo ci rende ancora più orgogliosi del lavoro fatto”.

Adesso cosa cambia per i conti del comune?
“L’ultimo bilanciom approvato lo scorso dicembrem era già in equilibrio e adesso stiamo già lavorando al rendiconto 2014 e al previsionale 2015. Speriamo di poter rispettare il termine del 31 maggio. L’attività istruttoria integrativa richiesta dalla magistratura contabile ha rallentato la procedura di predisposizione del previsionale”.

Cosa devono aspettarsi i monrealesi dal prossimo bilancio?
“Cercheremo di garantire i servizi essenziali, non aumenteremo le tasse e stiamo programmando anche un’attività che ci possa consentire per gli anni futuri una riduzione della tassa sui rifiuti attraverso un piano di raccolta differenziata. Abbiamo già previsto le risorse per il collegamento con Palermo mediante l’Amat, un elemento fondamentale in vista dell’auspicato riconoscimento dell’Unesco dell’itinerario arabo-normanno atteso per giugno”.

Se l’Unesco dovesse approvare l’itinerario, cosa cambierebbe per Monreale?
“Ne avremmo un grandissimo beneficio in termini di immagine e di turismo, Monreale verrebbe associata all’Unesco. E’ un obiettivo fondamentale per la mia amministrazione, per rispettare le prescrizioni Unesco abbiamo anche spostato il capolinea dell’autobus Amat portandolo a piazza Vittorio Veneto”.

E per il medio e lungo termine che obiettivi avete?
“Stiamo lavorando su una riorganizzazione degli uffici che possa garantire efficienza e ottimizzazione, ci concentreremo inoltre sul tema Ato rifiuti per avviare un processo di differenziata che ci consenta nel breve termine una riduzione dei costi della Tari. Cominceremo a lavorare in vista di Expo 2015 per promuovere Monreale, abbiamo un progetto con Palermo e Cefalù per i tre monumenti principali delle tre città”.

L’Ars sta discutendo la Finanziaria e si paventa il rischio di nuovi tagli per i comuni…
“Eventuali tagli ricadrebbero sui cittadini, ci auguriamo che la Regione garantisca i comuni in questo momento di grande difficoltà. A livello nazionale pesa già l’annosa questione dell’Imu sui terreni agricoli, oggi gli enti locali sono in ginocchio e in dissesto sostanziale, almeno dal punto di vista finanziario. Abbiamo inoltre problemi di cassa perché la crisi dei cittadini ha refluenze sul comune: se i cittadini non possono pagare le tasse e i comuni si finanziano solo con quelle, si rischia un circolo vizioso nel quale si resta intrappolati”.

Oltre al verdetto della Corte dei Conti, Monreale è in festa anche per altro…
“Stiamo celebrando la festa del Santissimo Crocifisso, si svolgerà dal primo al 3 maggio con alcuni concerti tra cui quello degli Zero Assoluto. E poi la processione con la tradizionale vara portata a spalla dalla confraternita. Invitiamo tutti a venire, questa è la festa di tutti i siciliani”.


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