CATANIA – Continua la gara di solidarietà per la famiglia di Sephora e Charby, i due giovanissimi congolesi, annegati alla Playa lo scorso 8 giugno a causa dell mare grosso. In tantissimi, infatti, hanno risposto all’appello lanciato dalla preside della scuola Cavour frequentata da Charby, insieme ad alcuni docenti e genitori. una raccolta fondi per aiutare la famiglia dei due ragazzi, arrivati in Italia 4 anni fa: la mamma, infatti, fa la badante mentre il padre lavora in Francia. La coppia, inoltre, ha altri 6 figli, uno di dieci anni che vive con la mamma in Italia e 5 maggiorenni che sono rimasti in Congo in attesa, anche loro, di ricongiungersi con la famiglia.
Un appello, oltre che un gesto, piccolo certo di fronte alla tragedia immane della perdita di due figli, ma significativo, al quale stanno aderendo in tanti, associazioni e singoli cittadini, amici di Sephora e Charby e chi non li conosceva ma vuole contribuire al sostegno per la famiglia dei due fratelli. Anche la prossima edizione del PopUpMarketSicili vedrà la postazione dedicata per la raccolta dei fondi.
Questo l’Iban al quale fare il versamento: i soldi vanno intestati a Mabibi Mbilu Jacky, iban IT75B0538784720000002951977 – bic: BPMOIT22XXX.
Intanto, sta facendo il giro del web e non solo, il post di Renata Falco, la funzionaria che ha aiutato Sephora e Charby nel percorso di integrazione. Una fotografia commovente dei due ragazzi scattata da chi ha potuto conoscerli bene e bene gliene voleva tanto. “Li conoscevo – scrive la Falco. Erano stati miei “alunni”. Venivano dal Congo e non conoscevano la nostra lingua. L’avrebbero imparata presto perché erano svegli, intelligenti e avevano tanti sogni. Esattamente come I nostri figli. Erano molto poveri ma molto dignitosi. I genitori li avevano richiamati in Italia dopo aver trovato un lavoro ed ottenuto il permesso di soggiorno. Andavano a scuola. Charby era monello, ma intelligentissimo. Aveva una passione per I colori e il disegno. Gli regalai dei pastelli e lui mi regalò una gomma per cancellare. Sephora sognava l’amore, come tutte le ragazze. Vivevano in una casa piccolissima. Una cucina e una stanzetta dove dormire. Sephora, preparava da mangiare per tutti. I genitori tornavano tardi. Pensava al fratello, andavano insieme in giro, a scuola e anche al mare. Ciao Sephora e ciao Charby. Se è vero che per qualche ora o giorno, si è in grado di vedere e sentire, ciò che accade qui, sappiate che vi porterò nel mio cuore per sempre e che la gomma da cancellare, non la userò mai per non consumarla e perché e’ un regalo più prezioso di un brillante. Per me.