CAGLIARI. Alla fine, come da pronostico, hanno vinto i padroni di casa che passano al quarto turno di Coppa Italia. Una Catania impallato nelle gambe non è mai riuscito ad impensierire seriamente l’estremo avversario Cragno. Ma ora c’è da pensare solo al campionato: sabato prossimo (alle 20.30) al Massimino arriva la Virtus Lanciano e in quella occasione non si potrà davvero sbagliare. Per il resto, la differenza di categoria ed il carico di lavoro di queste settimane non ha certo giocato a favore dei rossoazzurri. La formazione allenata da Zeman non ha sbagliato quasi nulla ed alla fine il risultato è figlio di un tridente sardo scatenato. Su tutti, Sau: autentico mattatore della serata. Poco male. Adesso, i ragazzi di mister Pellegrino dovranno concentrarsi solo ed unicamente sul campionato.
Per la cronaca, va detto, che anche il Palermo è stato sconfitto in Tim Cup: l’ipotesi derby, dunque, è stata cancellata su entrambi i fronti.
LA NOSTRA DIRETTA MINUTO PER MINUTO:
LA CRONACA. Secondo tempo. 90’+3′. Finisce qui. Il Cagliari passa al quarto turno.
90′. Ci saranno 3 minuti di recupero.
89′. Il Catania fa collezione di cartellini: giallo anche per Spolli.
88′. Dalla bandierina il pallone termina a Longo che spara a distanza ravvicinata ed ancora un salvataggio da applausi da parte dei Terracciano!
88′. Miracolo di Terracciano su Caio Rangel! La sfera finisce in corner.
86′. Ci prova Castro dai venticinque metri: conclusione calibrata male e da dimenticare.
81′. Buono spunto per i rossoazzurri: Monzon da punizione serve Calaiò che di prima intenzione calcia verso la porta. Pallone però a lato.
80′. Cambio anche per Zeman: esce tra gli applausi del pubblico di casa Sau (autentico mattatore della serata). Al suo posto, Longo.
80′. Terzo ed ultimo cambio per mister Pellegrino: dentro Calello, fuori Rosina.
79′. Cagliari vicino alla terza marcatura: è ancora Sau, con un tiro a giro, a sfiorare il montante.
76′. Rovesciata in area di rigore rossoazzurra da parte di Sau: bello il gesto tecnico ma pallone calciato fuori misura.
74′. Sau prova a soprendere dalla distanza Terracciano: la sfera si perde sul fondo.
71′. Catania in 10: espulso Rinaudo per fallo e successive proteste. Ora è davvero dura.
70′. Intanto, ammonizione anche per Martinho.
69′. Incredibile abbaglio di Gervasoni con Castro che servito da Calaiò si è visto strattonare da Pisano. Fallo netto, e poteva essere fallo da ultimo uomo: il direttore di gara lascia inspiegabilmente proseguire!
63′. Bello spunto di Martinho che serve in avanti Castro che a sua volta appoggia per l’accorrente Peruzzi: ma l’azione non si concretizza.
61′. Si fa vedere i avanti il Catania. Bello spunto di Rosina che pesca Calaiò: il colpo di testa di quest’ultimo si perde però abbondantemente alto sulla traversa.
58′. Pericolo per il Catania: Cossu è bravo a tenere palla e ad accentrarsi; lascia partire un bolide che si stampa sulla traversa a Terracciano battuto.
56′. Zeman dà respiro a Farias che va a sedersi in panchina: al suo posto un altro brasiliano, Caio Rangel.
54′. Sempre ordinata la manovra del Cagliari che non sta lasciando spazi ai rossoazzurri.
50′. Mister Pellegrino getta nella mischia Spolli che prende il posto di Capuano.
47′. Castro ci prova con destro secco dalla distanza: pallone a lato che Cragno accompagna fuori.
45′. Si ricomincia. I rossoazzurri devono provare in tutti i modi a rimontare una sfida messasi subito in salita.
Primo Tempo. 45’+1′. Finisce qui la prima parte di gara. Il Catania paga pesantemente i primi venti minuti di una gara nella quale il Cagliari è salito in cattedra punendo per due volte Terracciano.
45′. Ci sarà un minuto di recupero.
44′. Azione insistita dei padroni di casa in area di rigore rossoazzurra: in qualche modo sbroglia la retroguardia etnea.
42′. Break in avanti di Rosina che si perde in area di rigore sul più bello.
41′. Si accende una mezza mischia a centrocampo: si riprende con un calcio di punizione per i rossoblù.
40′. Cinque giri d’orologio alla fine: quanto sarebbe importante per gli etnei trovare la rete della bandiera prima della fine della prima frazione!
39′. Lancio di Rosina per Calaiò ma il centravanti rossoazzurro è in fuorigioco.
37′. Problemi per Almiron: entra al suo posto Rinaudo.
36′. Buona discesa sulla sinistra di Monzon che sul più bello non riesce a servire l’accorrente Castro.
32′. Il susseguente calcio d’angolo non si concretizza.
32′. Interessante calcio di punizione dal limite per i rossoazzurri. Seguiamo gli sviluppi. Calaiò, sinistro a giro deviato in corner sulla barriera.
31′. Castro in velocità per Calaiò: il tiro di quest’ultimo, da posizione defilata, è però debole e si perde a lato.
29′. Calaiò fugge via sulla linea dell’offside, serve Castro che calcia dal limite: Cragno senza problemi.
28′. Sau sta seminando il panico: va via in velocità, serve Cossu che mette in mezzo: libera Capuano.
26′. Il Catania non riesce a trovare il bandolo della matassa: occorre insistere e trovare i varchi giusti.
24′. Cartellino giallo per Peruzzi.
23′. Dalla distanza anche Almiron: tiro da dimenticare.
21′. Ci prova Monzon: pallone, però, abbondantemente a lato.
20′. Gran palla di Cossu per Farias: sbroglia la retroguardia etnea con Terracciano che para a terra.
19′. Giallo per Castro.
18′. Farias si rifà subito: in velocità lo stesso calciatore rossoblù impallina per la seconda volta Terracciano. E’ 2-0.
17′. Occasione per i padroni di casa: Conti mette in mezzo e Farias non ci arriva di testa.
15′. Peruzzi in retropassaggio su Terracciano con Avelar che era in agguato.
10′. Il Catania prova timidamente a reagire: i rossoazzurri hanno subito il colpo.
5′. Sau non perdona: in diagonale batte Terracciano. Nulla da fare per l’estremo etneo. Vantaggio sardo. 1-0.
1′. Nella formazione rossoazzurra c’è il neo arrivato Sauro sin dal primo minuto: debutto assoluto per lui.
1′. Partiti. Catania in maglia bianca da trasferta.
LE FORMAZIONI UFFICIALI:
CAGLIARI (4-3-3): Cragno; Pisano, Rossettini, Ceppitelli, Avelar; Ekdal, Conti, Crisetig; Cossu, Sau, Farias. All. Zeman.
CATANIA (4-3-3): Terracciano; Peruzzi, Sauro, Capuano, Monzon; Chrapek, Almiron, Martinho; Rosina, Calaiò, Castro. All. Pellegrino.