PALERMO – I turisti scelgono ancora una volta Palermo per trascorrere il Capodanno e lo fanno alloggiando in alberghi, bed and breakfast, ma anche negli agriturismo dell’entroterra siciliano. In base a quanto rilevato da Federalberghi, le prenotazioni che riguardano i giorni a cavallo della notte di San Silvestro, riguardano l’ottanta per cento delle strutture ricettive del capoluogo siciliano.
“Un ottimo risultato rispetto a quello del periodo natalizio – spiega Nicola Farruggio, il presidente dell’associazione che rappresenta la categoria degli albergatori – anche se registriamo un lieve calo rispetto allo scorso Capodanno. Si tratta soltanto del 2 per cento , ma in vista del 2018, in cui la nostra città sarà Capitale Italiana della Cultura, ci aspettavamo un aumento delle presenze. Forse era necessaria un’opera di promozione più importante, che mettesse in rilievo questo riconoscimento prestigioso anche agli occhi dei visitatori con largo anticipo”.
I giorni in cui nel capoluogo siciliano sarà presente il maggiore numero di turisti vanno dal 29 al 3 di gennaio: “Si tratta di molti europei – precisa Farruggio – e di tantissimi siciliani che si sposteranno da altre città siciliane per trascorrere l’ultimo dell’anno a Palermo.
Nel frattempo, numeri da capogiro vengono registrati dall’aeroporto Falcone-Bosellino di Punta Raisi. Insieme a quello estivo, infatti, il periodo delle festività è quello col maggior numero di arrivi. L’ufficio statistiche della Gesap – la società che gestisce i servizi dello scalo palermitano – ha rilevato che tra il 21 dicembre 2017 e l’8 gennaio 2018 transiteranno circa 290 mila passeggeri.
“Si tratta di 53 mila in più – spiegano – rispetto allo stesso periodo a cavallo tra il 2016 e il 2017. La maggiore affluenza si avrà nella settimana che va dal 30 dicembre al 7 gennaio: mille voli e quasi 134 mila passeggeri. I picchi di traffico saranno raggiunti il 2 e il 7 gennaio 2018, con oltre 17 mila viaggiatori in transito in ciascuna delle due date”.