Le frasi e i video postati su Facebook non sono passati inosservati. Il Consiglio di disciplina dell’Ordine degli avvocati di Palermo si occuperà dei casi legati al comportamento di due iscritti.
Teorie giuridiche astruse sugli assalti ai supermercati, ironia ritenuta fuori luogo ed equivocabile, violazione dei principi del decoro della professione. Sono queste le cose che non sono piaciute.
Vincenzo Sparti, consigliere dell’Ordine, in un video poi rimosso, avrebbe sostenuto che chi assalta negozi di alimentari e supermercati “per bisogno” sarebbe giustificato dallo “stato di necessità”. “Ho sollecitato – afferma l’avvocato – l’adozione, da parte del governo, di provvedimenti in favore degli indigenti e dei bisognosi. Lo stato di necessità esiste, bisogna rimuoverne le cause, lo stato di bisogno”. “Non si può minimamente neppure dare l’idea di giustificare questi fatti – commenta il presidente dell’Ordine, Giovanni Immordino – l’avvocato non si può permettere di dire cose del genere, che tra l’altro non stanno in piedi dal punto di vista giuridico”.
L’avvocato Alfonso Sorge, per ironizzare su quanto detto dal collega, ha registrato un video in cui “giustifica” chi dovesse rubare la luce. In un successivo video ha spiegato che il suo era palesemente uno scherzo palese.
