PALERMO – Aria ovviamente ricca di amarezza in casa rosanero dopo la sconfitta interna con il Latina. Parla prima Hernandez: “Ci siamo deconcentrati, hanno avuto due palloni e hanno segnato. E’ stata dura, loro hanno fatto una grande partita. Tra la squadra chiusa e il campo scivoloso abbiamo sbagliato tanto. Ora però testa alla prossima, sapevamo che sarebbe stata difficile e la sconfitta ci può stare. C’è rammarico, a nessuno piace perdere ma ora testa alta e pensiamo alla prossima. Posso ancora migliorare. Il viaggio è stato lungo ma avevo voglia di giocare e di dare il massimo”.
Poi è il turno di Beppe Iachini: “Daprelà convive con un problema alla caviglia da tempo. Si era allenato in settimana ma avendo gli esterni in un buon momento ho preferito dargli uno stacco. Pisano con Verre ha fatto pure una buona azione nel gol di Hernandez. E’ in grado di crossare con entrambi i piedi, poi volevo giocarmela anche sui centimetri. Lui bracca bene la porta sul secondo palo, nel secondo tempo ha avuto un’occasione. In quella zona, contro Milani, volevamo giocarcela così. Siamo partiti bene, abbiamo sbloccato la partita muovendoci bene. Abbiamo preso gol su un rilancio, potevamo leggerla prima, sapevamo che giocavano così. Nel complesso della partita la linea difensiva ha fatto bene, ma potevamo fare meglio in quelle occasioni. Questo episodio ci ha colpiti, e abbiamo preso un gol su una palla identica”.
“Dobbiamo lavorarci, non eravamo fenomeni e non siamo brocchi. Dovevamo essere più bravi a gestire, poi nel secondo tempo è cambiato tutto. Loro sono stati compatti, noi dovevamo essere più veloci nell’uno contro uno. Anche per questo ho fatto determinati cambi, ma non abbiamo trovato la zampata giusta. Non posso pretendere che tutti diano ottime risposte. Oggi dovevamo scardinare una squadra con caratteristiche di un certo tipo. A volte riesce e a volte riesce meno, ma non do colpe specifiche”.
