PALERMO – Si rischia di essere ripetitivi descrivendo il 2014 del Palermo. Il ritorno in A, il record in serie cadetta, una prima parte di stagione ad ottimi livelli. Anche per mister Iachini è il momento di raccogliere i frutti di un’annata indimenticabile. Questi i passaggi principali dell’intervista rilasciata dal tecnico al sito ufficiale:
ANNO INDIMENTICABILE “È stato un anno molto importante, pieno di soddisfazioni. Sicuramente la principale è stata la promozione, con tutte le difficoltà incontrate in una categoria che anche quest’anno si sta confermando tutt’altro che semplice. Il momento più bello è stato vedere la gioia dei nostri tifosi quando siamo rientrati a Palermo. Un ricordo da conservare”.
DOLCE SAN SIRO “La vittoria più bella è stata quella ottenuta a Milano, frutto di una prestazione importante. Lì abbiamo capito che potevamo starci in questa categoria e che si poteva fare bene seguendo principi di abnegazione ed equilibrio. Devono essere questi i capisaldi del percorso che stiamo provando a portare avanti”.
DYBALA E VAZQUEZ “Dybala è stata una sorpresa, ma anche Vazquez. Con Franco è stato un percorso graduale: lo abbiamo recuperato pian piano con l’intento di consentirgli di esprimersi al meglio, dandogli la possibilità, insieme agli altri compagni, di regalare vittorie e gioie ai tifosi”.
OBIETTIVI PER IL 2015 “Pensiamo innanzitutto a salvarci, provando a raggiungere l’obiettivo nel minor tempo possibile. Dopodiché, se ve ne sarà modo, cercheremo di non accontentarci. È questo l’intento che deve animate uno sportivo quando scende in campo, per migliorarsi un po’ per volta. È quello che abbiamo fatto dopo aver ottenuto la promozione, collezionando diversi record. Lavoriamo per fare altrettanto anche quest’anno”.