Sicilia, fumata grigia al tavolo sul bando trasporto pubblico su bus

Il bando del trasporto locale con bus, fumata grigia al tavolo con i sindacati

Resta il nodo della clausola sociale

PALERMO – Resta un grosso punto interrogativo sul futuro dei lavoratori del trasporto extraurbano su gomma in Sicilia. La riunione negli uffici dell’assessorato regionale alle Infrastrutture non ha dato le certezze sperate dai sindacati rispetto allo stretto rispetto della clausola sociale per le aziende che vinceranno il mega appalto da 819 milioni di euro.

Il nuovo bando del trasporto extraurbano

La Regione si appresta a varare un bando europeo con 52 milioni di chilometri di tratte da coprire per l’intera rete regionale, su un totale di 64 milioni. I sindacati hanno chiesto lumi su un passaggio del decreto dell’assessorato che avvia l’iter per l’affidamento ai privati dei servizi di trasporto pubblico extraurbano su gomma.

Il trasferimento dei dipendenti alle nuove ditte vincitrici dell’appalto dovrebbe avvenire “nei limiti – si legge nel decreto firmato dal dirigente generale Salvatore Lizzio – del fabbisogno di personale che richiede la organizzazione aziendale”. Un passaggio che non è andato giù ai rappresentanti dei lavoratori che chiedono garanzie occupazionali per tutti gli addetti.

L’incontro di oggi a Palermo non è servito a rasserenare gli animi, nonostante le rassicurazioni della Regione sul fatto che la clausola sociale per il 100% di lavoratori del settore sarà inserita nel bando che a breve verrà pubblicato.

Sindacati sul ‘chi va là?’

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl al termine dell’incontro hanno messo nero su bianco una richiesta all’assessore Alessandro Aricò. Nel documento si evidenzia che l’attuale formulazione del decreto “non tutela affatto i lavoratori del comparto siciliano” e si invita l’assessorato “ad apportare le necessarie modifiche assolutamente non derogabili”.

Critica anche la Faisa Cisal. “Siamo fortemente preoccupati – dice il segretario regionale Aldo Moschella – e non ci fermeremo fino a quando non avremo le garanzie per tutti i lavoratori”. I sindacati chiedono quindi la piena applicazione della clausola sociale prevista dal decreto legge 50 del 2017, ma anche garanzie sul mantenimento del contratto autoferrotranvieri per i lavoratori che transiteranno nelle ditte vincitrici dell’appalto.

Verso la proroga dell’attuale assetto

I tempi per il nuovo bando sono stretti: entro due settimane gli operatori del settore conosceranno le regole stabilite dalla Regione, che nel frattempo però dovrà varare una proroga dell’attuale assetto. Tra pubblicazione e iter procedurale, infatti, passeranno almeno otto mesi prima che la gara vada a compimento portando sulle strade siciliane i nuovi aggiudicatari del trasporto extraurbano su gomma.


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