Il calo dei delitti e la caccia al boss | L'attività dei carabinieri a Trapani - Live Sicilia

Il calo dei delitti e la caccia al boss | L’attività dei carabinieri a Trapani

Tutti i numeri del 2017. E sullo sfondo la ricerca di Matteo Messina Denaro

PALERMO – Reati che scendono del 14 per cento e controlli su quasi 117 mila persone: è il bilancio di un anno di lavoro del Comando provinciale dei carabinieri di Trapani, e dell’attività preventiva svolta sul territorio della provincia da 5 compagnie e 34 stazioni territoriali. Tra le operazioni più importanti segnalate dai carabinieri trapanesi quelle ‘Visir’ ed ‘Ebano’, finalizzate alla lotta alla mafia e alla cattura del boss Matteo Messina Denaro.

I delitti avvenuti in provincia di Trapani nel 2017, si legge in una nota del Comando provinciale dell’Arma, sono stati più di 13 mila, con un calo del 14 per cento rispetto ai 16 mila dell’anno precedente. Tra questi sono diminuiti sia i furti, calati dell’otto per cento, che le rapine, passate da 152 nel 2016 a 140 nel 2017. L’attività preventiva dei carabinieri è stata effettuata con 27 mila servizi esterni, attraverso i quali sono state controllate quasi 117 mila persone e 80 mila automezzi. Nell’ambito del contrasto alla droga, i carabinieri hanno sequestrato più di mille piante di marijuana e 500 chili di sostanze di altro tipo. Le persone arrestate per fatti connessi agli stupefacenti sono 81 in tutta la provincia di Trapani, mentre 205 persone sono state segnalate alla prefettura per consumo e assunzione di stupefacenti.

L’anno del Comando provinciale di Trapani è stato contrassegnato da operazioni che in molti casi sono giunte a occupare i titoli d’apertura dei giornali. Secondo la nota diffusa dal Comando, nel mese di maggio i militari dell’Arma hanno svelato, con l’operazione ‘Mare Monstrum’, “un sistema di corruzione che condizionava i trasporti marittimi per le isole minori”. In seguito a quell’operazione fu arrestato l’armatore Ettore Morace, tornato poi in libertà. Ai domiciliari finì anche l’allora deputato regionale e candidato a sindaco di Trapani Girolamo Fazio. Anche per lui, in seguito, tornò in libertà. Diverse poi le operazioni antimafia, tra cui l’operazione ‘Ebano’ con cui i carabinieri hanno arrestato un imprenditore che riusciva ad aggiudicarsi, con l’aiuto di due funzionari comunali, gran parte degli appalti pubblici banditi dal comune di Castelvetrano. Con l’operazione ‘Visir’, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, i militari hanno colpito invece una famiglia mafiosa di Marsala, arrivando all’arresto di 14 persone per associazione mafiosa ed estorsione.

Tra le altre operazioni a cui hanno preso parte i carabinieri della provincia trapanese anche l’arresto dei tre detenuti evasi la notte del 28 ottobre dal carcere di Favignana. I tre sono stati ritrovati il 2 novembre mentre cercavano di allontanarsi dall’isola rubando una piccola imbarcazione. “Un’attività – si legge ancora nella nota del Comando provinciale di Trapani – che ha impegnato decine e decine di uomini dell’Arma sia sulla terraferma che sull’isola, che era stata presidiata da carabinieri giunti da tutta la provincia”.


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