Il Chievo espugna il Massimino, conquista la prima vittoria esterna della stagione e supera in classifica il Catania, portandosi a 15 punti, uno in più degli etnei. Per la formazione di Montella (nella foto), la prima sconfitta casalinga del campionato: fino ad oggi i rossoblu avevano ottenuto 3 vittorie e 2 pareggi.
La prima vera occasione degna di nota giunge al 32′ ed è Ricchiuti a sfiorare il gol, con un sinistro potente, dal limite dell’area, che lambisce il palo alla destra di Sorrentino. Quattro minuti dopo, a seguito di un confuso batti e ribatti nell’area veneta, è Bergessio a rendersi pericoloso, centrando il palo da posizione molto defilata, quasi impossibile. Allo scadere del primo tempo, invece, il colpo di scena: Spolli atterra ingenuamente Pellissier, appena entrato in area, e Tagliavento decreta il penalty. Lo stesso capitano dei clivensi si incarica di calciare ed insacca, con un preciso piattone di destro.
La ripresa si apre con il copione immutato, ma gli etnei stentano sempre in attacco. Un reparto, quello avanzato del Catania, che cambia volto al 16′, con l’ingresso tardivo di Maxi Lopez. Al 23′ e’ proprio l’argentino a procurarsi un rigore. Il neo entrato Cesar atterra Maxi Lopez: batte Lodi di sinistro, ma Sorrentino risponde alla grande. Sul successivo calcio d’angolo, con un altro prodigioso intervento, l’estremo difensore del Chievo, su colpo di testa di Spolli, nega il pareggio ai padroni di casa. Al 28′, il 2-0 degli ospiti. Biagianti e Spolli pasticciano: Pellissier in area di rigore è altruista e da buona posizione serve a Sammarco un pallone facile, facile da spedire in rete. Accorcia Almiron.