E’ tempo di controesodo e, come da copione, i prezzi della benzina schizzano alle stelle. A denunciarlo è il Codacons che, in queste ore, sta raccogliendo le proteste degli automobilisti in viaggio per far ritorno a casa dalle vacanze. ”Oramai la verde sfiora quota due euro al litro lungo le autostrade del nostro paese – spiega il presidente Carlo Rienzi – in numerosissimi distributori il prezzo alla pompa supera infatti abbondantemente quota 1,960 euro al litro. Il fenomeno dei rincari dei listini di carburanti in occasione delle partenze degli italiani è oramai cosa nota, al punto che la magistratura su esposto Codacons sta indagando sulle speculazioni legate ai prezzi di benzina e gasolio.
“Il governo Letta – prosegue Rienzi – invece di pensare ad ulteriori aumenti delle accise, dovrebbe intervenire per punire con la massima severità i petrolieri, che con i loro comportamenti contribuiscono ad impoverire le famiglie e a ridurre il potere d’acquisto degli italiani”. L’associazione invita gli utenti a fotografare i listini record di benzina e gasolio esposti presso i distributori ed inviare le immagini al Codacons all’indirizzo mail info@codacons.it.
Le immagini raccolte dall’associazione saranno poi pubblicate sul sito www.codacons.it e serviranno non solo a scovare i prezzi ‘folli’ praticati in queste ore, ma anche a testimoniare i rincari rispetto ai listini praticati solo pochi giorni fa, e fungeranno da supporto alle iniziative legali a tutela degli automobilisti attualmente allo studio dell’ufficio legale Codacons.