AGRIGENTO- I social network ormai sono entrati a far parte della vita quotidiana della maggioranza delle persone e in ogni angolo della società, anche all’interno degli uffici del Comune si può esprimere una opinione per segnalare quanto accade all’interno. È bastato così un post su Facebook per scatenare un putiferio nella cittadina di Favara, nell’agrigentino, il post in questione è quello scritto nella propria pagina da Giuseppe Milioti, consigliere comunale del comune di Favara, nell’agrigentino. “Buongiorno cari dipendenti comunali… sapete solo chiedere progetti e straordinario, non sapete cosa significa essere senza lavoro…! Lunedì conferenza stampa e diciamo alla città cosa fate ogni giorno. Mi stuffastivu!”, questo il testo scritto dal consigliere che con la chiosa “Mi stuffastivu” accusa i dipendenti di perdere tempo prima e poi chiedere lo straordinario per sbrigare i propri lavori.
Nei commenti che seguono il post condiviso sono in molti che appoggiano lo sfogo di Milioti che anche in passato ha usato Facebook per comunicare con la cittadinanza, sempre sul social network in passato ha anche trattato dello spigoloso argomento tumori chiedendo che venisse controllato e vietato l’uso di amianto e si effettuassero dei controlli nelle miniere. Tra chi lo appoggia però c’è anche chi lo invita a fare una distinzione e non fare di tutta l’erba un fascio, questione a cui risponde subito Milioti affermando: “Su 500 dipendi ci sono 50 che lavorano. Vedi personale nei corridoi a fumare o fuori a chiacchierare e poi magari ti dice che ha troppo carico di lavoro e ha bisogno di straordinario”.
