Il derby siciliano è del TeLiMar: battuta la Nuoto Catania

Il derby siciliano è del TeLiMar: battuta la Nuoto Catania

I palermitani si aggiudicano la sfida contro i cugini catanesi

Caldissimo derby come da aspettative, quello giocato alla piscina Olimpica comunale di Palermo tra i padroni di casa del TeLiMar e i cugini della Nuoto Catania, nella ventunesima giornata del Campionato di Serie A1 di pallanuoto.

Match molto fisico, che il Club dell’Addaura inizia in modo un po’ contratto. Man mano che i minuti sul cronometro scorrono, però, gli uomini diretti in vasca dall’Mvp Jurisic acquistano sempre più consapevolezza, creando diverse occasioni in ripartenza, e scavano il gap fino al 14-5 finale. Quarto posto solitario per il TeLiMar, che tiene a distanza di sicurezza la Pallanuoto Trieste, prossima avversaria nel turno infrasettimanale di mercoledì.

POST PARTITA TELIMAR

Mvp di giornata, insieme al portiere avversario, Caruso, è Egon Jurisic, autore di alcune parate nei momenti decisivi della partita: “Grazie per i complimenti, ma è una vittoria di squadra. Oggi più che mai ci siamo accorti che dobbiamo dare il massimo anche con squadre che lottano per restare in A1. Abbiamo visto cosa è successo con la Deakker. Con i catanesi siamo riusciti a restare concentrati e dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione per le prossime 5 partite. La trasferta di mercoledì è un’opportunità. Ci lavoriamo dall’inizio della stagione. Il Trieste avrà quella rabbia in più per l’uscita dall’Europa e concentrerà tutte le energie sul campionato. Ma lo abbiamo dovuto fare anche noi. E in questi mesi siamo cresciuti, quindi, sarà una bella sfida”
 
”Il pressing forte degli avversari ci ha fatto iniziare in modo contratto – commenta l’allenatore Gu Baldineti -. Ma ci siamo subito sciolti, abbiamo nuotato tanto, creato molte occasioni. Il risultato è oltre le aspettative, nonostante diverse azioni offensive non concretizzate. Quello che ho visto con particolare attenzione è che abbiamo lavorato bene in ripartenza. Ci aspetta, adesso, una dura settimana. Non mi preoccupa tanto la trasferta di Trieste perché so che faremo un partitone, ma torneremo giovedì a Palermo e avremo pochissimo tempo per preparare al meglio la sfida col Salerno. Squadra insidiosa, che può metterci in difficoltà. L’unico rammarico sono i due punti persi con la Deakker. A quest’ora avremmo avuto il matematico quinto posto. Ma l’Europa la conquisteremo in vasca nelle ultime sfide che ci rimangono”.
 
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: “Netta vittoria grazie a ritmi costantemente alti impressi al match da tutto il nostro gruppo, che ha sin dall’inizio spento ogni velleità dei cugini catanesi. Abbiamo giocato con grande attenzione in difesa e prodotto una enorme mole di lavoro in attacco, dove però, indipendentemente dai 14 goal realizzati, abbiamo sprecato tanto. Conclamiamo in questo modo il nostro straordinario quarto posto in classifica e siamo già concentrati sull’imminente trasferta di Trieste. Un big match davvero importante per definire la griglia dei play-off, che ormai abbiamo in tasca. Arriviamo a questa partita pronti per far bene, metteremo in acqua il massimo per rientrare a Palermo con un risultato utile”.

IL TABELLINO

TeLiMar vs Nuoto Catania – 14-5

TeLiMar: Jurisic, Del Basso 1, Vitale 2, Di Patti, Giorgetti 1 (rig.), Hooper 2, Giliberti 1, Pericas, Lo Cascio 1, Occhione 3, Lo Dico, Irving 3 (1 rig.), Washburn – Allenatore: Marco Baldineti
Nuoto Catania: Caruso, Ferlito, Eskert 1, Gullotta, Torrisi R. 1, Nicolosi, Torrisi G. 1, Camilleri 1, De Freitas Guimaraes 1, Privitera, Russo, Catania, Calì – Allenatore Giuseppe Dato
Arbitri: Daniele Bianco, di Rapallo (GE) e Massimo Calabrò, di Macerata (CE) – Delegato: Giovanni Lo Dico
Parziali: 4-2; 2-1; 5-1; 3-1 – Superiorità: TeLiMar 6/11 + 2 rigori; Nuoto Catania 3/11
Note: Espulso per proteste Ferlito (C) nel II tempo. Espulsi per reciproche scorrettezze Pericas (T) e Privitera (C) nel II tempo. Uscito per limite di falli Catania (C) nel IV tempo. Partita a porte chiuse, per mancanza dell’agibilità delle tribune dell’impianto comunale. Autorizzati sugli spalti solo 100 tesserati delle giovanili e del settore paralimpico


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