CATANIA – “Il diritto alla salute dei cittadini subisce attentati giornalieri. E altrettanto avviene con le legittime aspettative contrattuali, con la stessa dignità dei lavoratori pubblici. Nella vertenza-Italia il caso Sicilia e’ emblematico, tra ospedali senza farmaci e precarizzazione selvaggia del personale sanitaria, reparti di emergenza a corto di organico e liste d’infinita attesa, a Catania come altrove”. Lo afferma il segretario generale della Uil di Catania e della Uil Medici Sicilia Fortunato Parisi che oggi -lunedì 20 – e’ intervenuto dal palco del congresso nazionale della Uil FPL in corso a Castellaneta, in Puglia. Con Parisi anche la delegazione congressuale etnea, guidata dal segretario provinciale dell’organizzazione di categoria Uil, Stefano Passarello, alla presenza del segretario regionale Uil Fpl, Enzo Tango.
Fortunato Parisi, che ha lanciato un appello alla mobilitazione per lo sciopero del pubblico impiego di sabato 8 novembre, ha denunciato la minaccia ai diritti civili – “penso ai malati e soprattutto ai malati poveri, che sono di fatto ormai abbandonati a se’ stessi” – e sollecitato la “riscoperta della programmazione nell’intervento pubblico”. Quindi, s’e’ soffermato sui contenuti della risposta sindacale. Commenta Parisi: “La disdetta del protocollo sugli scioperi annunciata in questo congresso dal segretario generale aggiunto della Uil, Carmelo Barbagallo, e il non siamo più disposti a subire! scandito con coraggio e sofferenza dal segretario nazionale della Uil Fpl Giovanni Torluccio rappresentano un salto di qualità nella nostra azione. Che non possiamo limitare al solo confronto con il governo Renzi, ma devono essere estesi alla contrattazione regionale e locale! Ci troviamo dinanzi a istituzioni politiche che preferiscono i concerti alla concertazione. Noi siamo pronti a rispondere, in coerenza con la tradizione Uil di protesta mai dissociata dalla proposta, ma senza fare sconti a nessuno. A partire dai misi Comuni. Anzi, come stiamo già facendo, chiederemo ragione di ogni euro chiesto in tasse ai cittadini e del modo in cui quell’euro viene speso”.
Dal congresso di Castellaneta, dal quale Stefano Passarello ha ribadito la richiesta di “dialogo tra Regione, manager delle Aziende ospedaliere e organizzazioni sindacali per colmare le lacune di organico e le carenze di servizi accumulate in questi anni”, la Uil di Catania con Fortunato Parisi ha infine annunciato una campagna di sensibilizzazione “contro le menzogne che hanno accompagnato e giustificato il blocco dei contratti e delle assunzioni”. “Altre sono le spese e gli sprechi del sistema pubblico – conclude Parisi – tant’è che, nonostante i sacrifici dei lavoratori e dei cittadini, la spesa non solo non e’ diminuita ma continua a crescere”.