BRONTE – ArtisticaMente, Actores te salutant, La danza dell’Etna, InCanto di voci, Il flauto d’arte, Bronte tra Verga e Radice, Reading & Writing on the road, Tradizioni popolari e antichi mestieri, Il Cantastorie, Majorette. In tre parole “Festival della Cultura”. Tutto pronto a Bronte per ospitare l’evento ideato dall’Associazione Culturale Orizzonti Liberi, con il patrocinio del Comune di Bronte e di diversi comuni etnei, in collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado del territorio. Una manifestazione densa di appuntamenti che si concluderà con la proclamazione dei vincitori del “Premio Themis”, il concorso artistico letterario nazionale che anche per la sua ottava edizione ha registrato più di ottocento partecipanti da tutta Italia.
Martedì 5 giugno, già dal primo pomeriggio, la cultura prenderà vita lungo il corso principale del paese diventando teatro, danza, musica, canto, arte, scrittura, lettura, storia e tradizioni. Un percorso a tappe in cui i diversi “Angoli culturali” allestiti dagli istituti superiori “B. Radice” e “Ven. I. Capizzi”, dalla scuola media “L. Castiglione” e dai due circoli didattici “G. Mazzini” e “N. Spedalieri” saranno pronti a fare vivere ai presenti un’esperienza culturale totale e totalizzante. E in collaborazione con la locale Pro Loco e la Pinacoteca “Nunzio Sciavarrello” la scoperta della cultura condurrà tra i vicoli del paese per raggiungerne le principali bellezze architettoniche.
Ad attendersi da tutta la Sicilia l’arrivo di centinaia di studenti che insieme a dirigenti, docenti, genitori e semplici curiosi “invaderanno” le strade del paese pronti a respirare a pieni polmoni aria di cultura. E con loro anche il resto d’Italia farà tappa ai piedi dell’Etna, con concorrenti che da Udine a Reggio Calabria oltrepasseranno lo Stretto impazienti di conoscere a chi andranno gli allori dei podi e scoprire il nome del vincitore del premio speciale “Francesco Foresta” assegnato dalla testata giornalistica online Live Sicilia. A proclamarlo, come ormai da tre anni, saranno proprio Donata Agnello Foresta, direttore del mensile I Love Sicilia, e Antonio Condorelli, direttore del mensile S, coordinatore di Live Sicilia Catania.
E non è tutto, perché da Bronte si leverà un messaggio che sarà affidato agli “Ambasciatori della Cultura”. Tanti i nomi che sfileranno sul palco per essere insigniti di un titolo che, come spiega la presidente dell’Associazione Barbara Prestianni, “vuole essere un riconoscimento a chi ogni giorno si spende in nome della cultura”. Dai due presidenti delle giurie di qualità del Premio Themis, Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania, patrocinatrice dell’evento, e Salvatore Trovato, già preside del corso di Laurea di Lettere dell’Università degli Studi di Catania, al resto della giuria, fino ad Antonio Presti, che con la sua “Fondazione Fiumara d’Arte” appoggia il concorso, e ai tanti dirigenti e docenti della Sicilia. Ambasciatore di eccezione sarà lo storico e critico cinematografico Sebastiano Gesù. “Un evento dunque all’insegna della novità – continua Prestianni – una fucina di idee che resterebbero però solo tali se alla base non ci fosse una squadra affiatata animata dalla passione e forte del sostegno di realtà cariche di voglia di fare”.