Inchiesta Petrolio, il filone siciliano | Ascoltate quattro persone - Live Sicilia

Inchiesta Petrolio, il filone siciliano | Ascoltate quattro persone

Al centro degli interrogatori la presunta cricca che sarebbe stata guidata da Gemelli (nella foto).

POTENZA – Nuova giornata di interrogatori, oggi nel Palazzo di Giustizia del capoluogo lucano, per i pm della Procura di Potenza Francesco Basentini e Laura Triassi, nell’ambito del filone “siciliano” dell’inchiesta sulle estrazioni petrolifere in Basilicata. Sono stati ascoltati, come persone informate sui fatti, il capitano di fregata Maurizio Loi, l’imprenditore Roberto Bramanti, l’ex capo di gabinetto del ministero dello Sviluppo Economico, Vito Cozzoli, e l’ex segretario generale della Fondazione Italianieuropei, Andrea Peruzy. I colloqui mirano a far luce sulle attività e sugli obiettivi della “cricca”, che sarebbe stata capeggiata da Gianluca Gemelli, in Sicilia, nell’area del porto di Augusta, dove – secondo i pm – il gruppo voleva stoccare il petrolio proveniente dalla Basilicata.

*Aggiornamento ore 20.55
“Avendo fatto il mio dovere mi sono reso conto di aver dato fastidio a qualcuno”. E’ quanto afferma l’ex capo di Gabinetto del ministero dello Sviluppo economico, Vito Cozzoli, dopo essere stato sentito oggi a Potenza come persona informata sui fatti nell’ambito del filone “siciliano” dell’inchiesta sulle estrazioni petrolifere in Basilicata.

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