Enzo Napoli: "Motta?| Nostro candidato era Capuana" - Live Sicilia

Enzo Napoli: “Motta?| Nostro candidato era Capuana”

"Siamo un partito in fortissima crescita", spiega il segretario provinciale dei democratici. Concetta Raia: "Ora Crocetta dia una svolta". Alla conferenza stampa di stamane presente anche la neo eurodeputata Michela Giuffrida: "Il mio è stato un risultato senza precedenti".

Il post europee (e amministrative)
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CATANIA. I democratici etnei a rapporto. In conferenza stampa i vertici provinciali del partito sciorinano numeri, cifre e scenari. Ma il leit motiv della giornata è, al tempo stesso, l’affrancarsi dal successo di un Articolo 4 “ospitato” dal Pd. Di seguito, il resoconto.

ENZO NAPOLI: “Abbiamo ottenuto oltre 120 mila voti contro gli 89 mila delle ultime europee. Ancora meglio rispetto alle politiche dell’anno scorso quando abbiamo ottenuto, invece, 85 mila voti. I 5 Stelle perdono voti così come Forza Italia.  Siamo il primo partito in quasi tutti i Comuni della provincia di Catania. Vorrei ringraziare Giovanni Barbagallo che in provincia ha ottenuto un grande risultato. È chiaro che l’azione incisiva di Renzi è stata una spinta per tutti: si chiude un ciclo legato a Berlusconi.
Sicuramente nel dato della provincia di Catania ha contribuito il sostegno di Articolo 4 che ha fatto la differenza: ma una parte del successo è comunque riferimento del Pd che avrebbero votato comunque il candidato dei democratici. Lo testimoniano i tantissimi voti al Pd giunti anche senza indicare la preferenza.
Aggiungo che non si possono mettere in correlazione le europee con le amministrative. Motta Sant’Anastasia? A noi il candidato più accreditato sembrava Daniele Capuana: e i numeri ci hanno dato ragione. Capuana non è sindaco per soli 15 voti. Il Circolo locale si è intestardito nel portare avanti una battaglia che non poteva essere maggioritaria”.

CONCETTA RAIA: “Questo voto ci consegna una grande responsabilità, tanto a livello nazionale quanto a livello regionale. Non ce l’aspettavamo: Renzi ha dato la spinta. Crocetta si assuma in prima persona il ruolo di cambiamento della Regione, non possiamo più aspettare”.

MICHELA GIUFFRIDA: “Sento tutta la responsabilità di un risultato senza precedenti. Io candidata indipendente sono convinta che la gente ha creduto in me perché ha sposato la mia storia personale. Ho creduto in questa candidatura come una opportunità per fare qualcosa per la mia terra e ne è venuto fuori un risultato senza precedenti: ed Articolo 4 è stato determinante”.


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