Il killer di Graziella era libero | Arrestato di nuovo per droga - Live Sicilia

Il killer di Graziella era libero | Arrestato di nuovo per droga

Graziella Campagna

Graziella Campagna aveva 17 anni quando fu uccisa dalla mafia.

FIRENZE – Era libero e lo sapevano in pochi. Di certo non lo sapeva Piero Campagna, fratello di Graziella, la ragazza uccisa da Giovanni Sutera. Da ieri Sutera, 60 anni, è finito di nuovo in carcere. La Procura di Firenze gli contesta il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Piero è basito. “È una vergogna”, dichiara a “Chi l’ha visto?”.

A Sutera era stata concessa la libertà vigilata, nonostante la condanna all’ergastolo per l’omicidio di un gioielliere fiorentino e di quello di Graziella, assassinata a Villafranca Tirrena, in provincia di Messina, nel 1985. Secondo l’accusa, Giovanni Sutera e il fratello Renato, anche lui arrestato dai carabinieri, avrebbero preso parte, finanziandola con circa 40mila euro, a un’associazione che coltivava in Spagna marijuana da  spacciare in Italia. 

Graziella lavorava in una lavanderia. Nella tasca di una camicia aveva trovato un bigliettino con la scritta “ingegnere Cannata”. In realtà, si trattava di Gerlando Alberti Junior, mafioso palermitano latitante, nipote del più famoso Gerlando Alberti, detto “U’ paccarè”. Alberti teme di essere scoperto e uccide la ragazza. Anche quest’ultimo qualche anno fa lasciò il carcere. Gli furono concessi i domiciliari per motivi di salute. Poi, però, tornò in cella.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI