PATERNÒ- Scende in campo il leader nazionale di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa per ufficializzare il suo sostegno al progetto elettorale del candidato sindaco, Nino Naso. L’onorevole paternese ha incontrato i cittadini nel corso di un incontro svoltosi al palazzo Alessi a Paternò. Occasione soprattutto per tenere a battesimo la lista collegata al partito, che – come è noto – compare con un logo differente e prende il nome di “Con Naso, Fratelli di Paternó”. Cambia la veste, ma non la sostanza come accenna lo stesso onorevole che non risparmia la battuta. “È chiaro, si vede , basta guardare il logo e si capisce che è Fratelli d’Italia”, esclama ironicamente La Russa. Una scelta che consente a Naso di godere dell’appoggio del leader nazionale senza però dover rinunciare alla caratterizzazione ‘civica’ che ha assunto la sua coalizione composta ora da sette liste.
Insomma, la politica c’è, ma non si vede. E nel suo discorso La Russa si sofferma sulla decisione di non presentare il proprio simbolo. “Rinunciare al nostro logo – dice – è stata una scelta di amore verso il paese. Non è stata una decisione semplice. Ma quando ci siamo trovati a ragionare sul da farsi, ci siamo chiesti se sia il caso di pensare a quello che più ci conviene o su quanti sedie ci potrebbero essere a disposizione. Possibile, ci siamo detti, che anche noi dobbiamo portare avanti questo imbarbarimento generale della politica? oppure vogliamo tornare alle ragioni che ci hanno portato a fare davvero politica, facendo qualcosa per gli altri attraverso un atto di generosità, senza rinunciare alle nostre idee e al dinamismo culturale. E le nostre idee sono state sempre dalla parte di chi sceglie di metterci la faccia – prosegue – nella realtà quotidiana, impegnandosi tutti i giorni facendo di questo il suo credo principale”. E sottolinea: “A Naso ho sempre riconosciuto questa sua capacità di stare sempre insieme alla gente e fra i più deboli. Impiagati, professionisti, agricoltori, commercianti, la stragrande maggioranza dei ceti oggi soffre la crisi nazionale, certamente, ma qui risulta ancora più acuta”.
Naso incassa inoltre il sostegno dei consiglieri del Comune di Catania, seduti all’opposizione, Manlio Messina e Ludovico Balsamo. Ma l’appoggio arriva anche dall’ex sindaco di Paternò, Pippo Failla, di Forza Italia, che non risparmia la stoccata ai colleghi azzurri alleati con il candidato sindaco Anthony Distefano. “Scelte non condivisibili – spiega Failla – un patto del Nazareno a cui non abbiamo voluto sottostare per coerenza. Avevamo detto mai più col Pd”. Il riferimento dell’ex sindaco è alla coalizione di Distefano che vede l’apporto della lista Paternò 2.0 riconducibile al deputato dem Sammartino. “Loro hanno deciso di sostenere i democratici e noi non ci stiamo”.
La replica del candidato Anthony Distefano: “Abbiamo scacciato via la logica della spartizione e dell’imposizione e comprendo quanto tutto questo abbia dato fastidio alla premiata ditta Naso-La Russa. La città oggi chiede riscatto. Chiede di non subire più umiliazioni. Chiede lavoro e sviluppo. Ecco perchè serve un governo di salute pubblica che ci porti fuori dal pantano: un governo cittadino dove, però, alla base vi siano quelle regole che stiamo condividendo assieme ai nostri alleati. Il Nazareno citato da Failla richiama, non a caso, a quelle imposizioni di romana memoria delle quali i paternesi sono stufi. Paternò viene prima di tutto. Tutto il resto è noia”.
