PALERMO. “Moris oggi si e’ presentato di persona davanti alla commissione senza scuse o invenzioni. Da persona matura e consapevole ha ammesso le sue colpe e questo, indubbiamente, e’ stato un fattore che e’ stato decisamente apprezzato”. Queste le parole di Vittorio Rigo’, legale del centrale rosanero Moris Carrozzieri, intervenuto ai microfoni di stadionews.it per commentare la squalifica di due anni inflitta al rosanero dal Tribunale nazionale antidoping del Coni dopo la positivita’ a metaboliti della cocaina riscontrata a seguito di un controllo mirato effettuato il 23 aprile scorso. Secondo Rigo’ adesso bisognera’ “valutare in base alle motivazioni della sentenza che arriveranno tra trenta giorni” ma in ogni caso ci sono degli elementi “positivi” da cogliere nonostante la squalifica: “In primis e’ stata rigettata la richiesta di ammenda sino a 50mila euro. Oltre a cio’ e’ importante precisare che la commissione ha sancito due anni ma in effetti tale squalifica parte dal giorno in cui il calciatore e’ stato trovato positivo e non da oggi”. Sulla possibilita’ per Carrozzieri di allenarsi con il resto della squadra, Rigo’ ha risposto: “In base al nuovo codice non potrebbe.
Questo appare un aspetto discutibile che priverebbe il giocatore di un elemento importante della propria vita personale – ha aggiunto -. Credo che la commissione adattera’ le motivazioni al caso e sono convito che l’atteggiamento di Moris possa influire positivamente su questo aspetto”.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo