“Sinceramente la collaborazione che ha mostrato Carrozzieri speriamo porti a qualche tipo di sconto, se posso usare questo termine, perche’ la prospettiva di non poter praticare lo sport e lavorare per due anni sinceramente e’ assai negativa, potrebbe avere delle conseguenze negative sul ragazzo”.
Lo ha detto a Mediagol.it Vittorio Rigo, legale del difensore del Palermo Moris Carrozzieri, ascoltato oggi presso la procura antidoping del Coni dopo essere risultato positivo alla cocaina.
“Carrozzieri ha ammesso le sue colpe e ha confermato come sia forte la sua determinazione a farsi carico delle conseguenze – ha dichiarato il legale – E´ rimasto comunque colpito dall’intransigenza della procura: una corte inflessibile.
Carrozzieri ha espresso in modo molto forte la sua disponibilita’ e la determinazione a collaborare con la Procura Antidoping del Coni, e ad esser coinvolto ad alcune iniziative del Coni o della federazione, che possono aiutare qualche altro giovane a non cadere nello stesso suo errore. Siamo soltanto all’inizio di un cammino. Oggi c’e’ stato il primo incontro e spero che la situazione possa evolversi in modo un po’ piu’ positivo. Ovviamente aspettiamo che anche la procura faccia le proprie valutazioni.
Sulla base di alcuni precedenti in cui il tribunale nazionale antidoping ha riconosciuto la stessa responsabilita’ da parte del giocatore ci sono stati degli sconti di pena. Credo ci sia anche l´intento di promuovere un atteggiamento di collaborazione. Nel caso in cui l´atleta collabori potrebbe ricevere degli sconti in termini di mesi, ma e’ ovvio che la responsabilita’ c’e’ e rimarrebbe. Questo Moris l’ha ribadito piu’ volte nel corso dell’audizione. Il problema e’ che poi queste sentenze sono state appellate dalla ´Wada´, l´organizzazione mondiale del doping, ed in seguito al tribunale del doping la sanzione e’ stata portata a due anni”.
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