ACIREALE – E’ ancora polemica sulla mancata riduzione delle spese del Comune di Acireale. Dopo la “strigliata” da parte dell’osservatorio del Pd acese, attraverso un comunicato in cui segnalava che – “Il costo sostenuto dal Comune per i gettoni di presenza dei consiglieri comunali è stato di 224.247,37 euro per il secondo semestre 2014. L’importo del gettone di presenza ad Acireale (63,79 euro) è più alto del valore minimo previsto dalla Legge (50,42 euro) in forza di una delibera consiliare del 2005”” – anche il m5s è pronto a dare battaglia.
Lunedi, 27 Aprile,infatti,la parlamentare regionale M5S Angela Foti ha indetto una conferenza stampa per fornire i dettagli, alla quale prenderanno parte anche gli attivisti del Movimento acesi – “deve finire l’abitudine di considerare le casse pubbliche una sorta di bancomat” – dichiara Angela Foti – e ancora – “Ad Acireale consiglieri pagati per seguire la sfilata dei carri di Carnevale ed altre manifestazioni”. La questione risale al settembre 2014,quando con la delibera di Giunta n. 103 del 25.09.2014 “Azioni di contenimento della spesa a servizi invariati”, l’amminsistrazione si proponeva di tagliare o almeno,contenere le spese,evitando così un possibile dissesto. Proposito che, secondo l’opposizione e il m5s non sarebbe stato ancora tradotto in pratica.
Interpellato sulla vicenda da LiveSicilia Catania nello scorso febbraio,il presidente del consiglio comunale Rosario Raneri aveva spiegato: “Tratteremo tale argomento nel mese di marzo. La delibera, che prende spunto dall’atto di indirizzo della giunta sulla spending review, modificherà molti aspetti che riguardano le commissioni consiliari e l’organizzazione dei lavori del consiglio comunale”.
Ad oggi,tutto è rimasto invariato. Contattato da LiveSicilia Catania, il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo spiega: “Esiste un regolamento del Comune di Acireale che disciplina il consiglio e le sedute di commissioni, che tutti conoscono e a cui si attengono. Noi amministratori siamo consapevoli delle nostre responsabilità nei confronti dei cittadini e i consiglieri sanno bene che ogni seduta di commissione viene verbalizzata, anzi è stata attivata sul sito del Comune una sezione in cui, in rispetto della legge sulla trasparenza, saranno presto pubblicati tutti i verbali delle sedute. L’amministrazione, tra le azioni di contenimento della spesa inserite nella delibera 103 di settembre scorso, prevedeva degli accorgimenti riguardanti le commissioni consiliari, che avrebbero apportato un risparmio per le casse comunali. Il consiglio comunale è in attesa che l’Ars voti il ddl che prevede il taglio dei componenti dei consigli e dei gettoni di presenza dei consiglieri in adeguamento alla legge nazionale. I tempi della Regione hanno condizionato i tempi della trasmissione della delibera, e l’attesa del recepimento della legge nazionale da parte della Regione siciliana ha rallentato l’iter di rinnovamento del regolamento comunale, in parte dedicato all’organizzazione delle commissioni consiliari. Per mettere comunque un punto alla “questione gettonopoli” ritengo che l’unica soluzione opportuna sia tornare alle indennità di funzione, così come avveniva in passato”.
