"Il miglior politico? Mamma" | Il geometra a 5 stelle - Live Sicilia

“Il miglior politico? Mamma” | Il geometra a 5 stelle

Aspirante alla poltrona di Palazzo d'Orleans per i "grillini", lavora in una ditta che produce serbatoi per le compagnie petrolifere. Ha 37 anni, è di Caltanissetta. Sposato con Francesca da sei anni. "Vorrei che fossimo di nuovo orgogliosi di essere siciliani". Ecco chi è Giancarlo Cancelleri, il candidato a cinque stelle.

Cancelleri candidato alla Presidenza
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“Chiamami Giancarlo”. Perché quel “Giovanni Carlo” è solo per l’anagrafe. Ci tiene a precisarlo il candidato del Movimento cinque stelle alla presidenza della Regione siciliana. Giancarlo, quindi. E Cancelleri di cognome. Nato a Caltanissetta. Professione geometra e marito. “Di Francesca, che ho sposato sei anni fa, lo stesso giorno in cui ci siamo conosciuti. Un giorno che, quindi, davvero non posso dimenticare”. E nella conversazione con la più nuova delle facce nuove della politica siciliana, in effetti, c’è tanta famiglia. “Mia madre credo che sia il miglior politico che abbia mai conosciuto”, spiega. Il motivo? “Con lo stipendio di mio padre non ha mai fatto mancare la pentola sul fuoco e ci ha sempre consentito di vestire in maniera dignitosa”. Già, lo stipendio del padre. Geometra anche lui, “prese il diploma – racconta Giancarlo – alle scuole serali, mentre lavorava. Sono orgoglioso di lui”. Lui, impiegato al Genio civile, dopo i primi anni di lavoro come meccanico. Una storia ricalcata in parte da Giancarlo Camalleri. Se si esclude questa avventura politica. “Ho iniziato a lavorare a 23 anni, come magazziniere – racconta – in un’azienda di Caltanissetta. Poi sono passato, grazie al mio diploma di geometra, all’ufficio tecnico. La nostra azienda produce serbatoi per le le stazioni di servizio. Lavoriamo con grosse compagnie come la Eni o la Esso”. Ma al di là delle grandi compagnie, l’obiettivo di Cancelleri e del suo movimento ha una radice molto più locale: “Vorrei che tutti i miei conterranei – dice – possano finalmente alzare la testa e dire con orgoglio ‘sono siciliano’. Purtroppo, noi paghiamo un passato recente troppo pesante: due governi regionali finiti per lo stesso motivo. La mafia”.

Al di là dei proclami, o delle speranze, però, ecco anche concetti molto più concreti, prosaici: i soldi. “I nostri deputati eletti – assicura – guadagneranno 2.500 euro. Il resto della indennità? Quella che per legge possiamo restituire, sarà lasciata alla Regione. Quella che siamo obbligati a incassare, verrà versata in un Fondo per le opere pubbliche in Sicilia. Dalle scuole agli ospedali”. Qualunquismo, dirà qualcuno. La solita, banale “anti politica”. Ma Cancelleri replica: “Se l’anti-politica significa essere contro ‘questa’ politica, allora a me va benissimo. Il qualunquismo? È qualunquista puntare alle energie rinnovabili, a trasformare i rifiuti in risorse, volere l’acqua pubblica?”. Cancelleri ama la musica di Fabrizio De Andrè, Vinicio Capossela, Max Gazzè e Caparezza; i programmi di informazione, i film di Bud Spencer e Terence Hill.

“Nell’estate del 2007 – racconta – è cominciata la mia avventura di attivista, mi sono sentito in dovere di ribellarmi in maniera civile contro il caro bollette inviate dall’Ato di Caltanissetta ed insieme ad alcuni miei concittadini abbiamo costituito un comitato contro il caro bollette e tutto questo mi ha permesso di entrare in contatto con una realtà piena di problemi, di rassegnazione ma anche di tanta voglia di ribellarsi di fronte a queste “ingiustizie legalizzate”. L’entusiasmo, il coraggio, le provocazioni e le idee di Beppe Grillo – continua – mi hanno invogliato ad interessarmi di politica, quindi l’8 Settembre del 2007 con alcuni amici abbiamo fatto anche noi il primo V-Day per proporre una legge di iniziativa popolare per un Parlamento pulito. Da quella data sono nati i Grilli Nisseni, divenuti nel frattempo MoVimento 5 Stelle Caltanissetta. Ho partecipato attivamente alle Regionali del 2008 in Sicilia con la lista certificata “Amici di Beppe Grillo“, non ero candidato ma mi sono speso affinché riuscissimo ad avere il miglior risultato possibile, Nel 2008 abbiamo organizzato il secondo V-Day per una informazione nazionale libera e senza soldi pubblici. Insieme con alcuni cittadini – conclude – abbiamo fondato la Scorta Civica, un comitato nato nel 2012 che si propone di supportare i magistrati minacciati dalla mafia. La manifestazione del Gennaio 2010 ha portato in piazza oltre 3000 persone ed ha portato alla ribalta nazionale la comunità nissena”. Lo dice con orgoglio, Giancarlo Cancellieri. Candidato alla presidenza della Regione siciliana. E forse non s’offenderà se qualcuno gli dirà che adesso è un vero “politico”. Già, per lui, in fondo, la politica ha a che fare con la pentola del pranzo.


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