Giocavano a fare i "rambo"| Soltanto uno va ai domiciliari - Live Sicilia

Giocavano a fare i “rambo”| Soltanto uno va ai domiciliari

Coinvolto l'ex capo dei vigili, Pedicone
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Tre indagati su quattro lasciano il carcere. Uno va ai domiciliari. L’ex capo dei vigili urbani di Palermo, Maurizio Pedicone, il giardiniere del comune di Monreale, Silvestre Venturella, e l’imprenditore informatico Gabriele Di Pietro hanno solo l’obbligo di firma. Arresti in casa, invece, per Federico Cuomo, amministratore di condomini, su cui si concentra la responsabilità più pesante nella vicenda dei quattro “Rambo” che hanno giocato a fare la guerra in un terreno tra la vecchia strada provinciale 20 e la statale 624 Palermo-Sciacca.

Sono stati bloccati mentre sparavano all’impazzata in un poligono con sacchi, bombole del gas esauste e fusti per carburante vuoti impiegati come bersagli. Dopo la decisione del giudice per le indagini preliminari Lorenzo Iannelli, almeno per tre dei quattro indagati la faccenda potrebbe essere catalogata alla voce bravata. “Il giudice ha accolto la tesi difensiva, crediamo di avere fatto chiarezza su quanto accaduto”, spiega il difensore di Pedicone, l’avvocato Marcello Montalbano. Se per tre indagati basta l’obbligo di firma a garantire le esigenze cautelari, cosa diversa è per Cuomo. Pedicone e Venturella hanno ammesso di essersi lasciati prendere la mano.

Li ha traditi la passione comune per le armi diventata goduria di fronte a quei pericolosissimi giocattoli. A metterli a disposizione è stato Cuomo che avrebbe confermato la ricostruzione nel corso dell’interrogatorio di stamattina. La sua posizione resta la più delicata visto che i carabinieri del gruppo di monreale hanno scoperto che aveva allestito un laboratorio clandestino in via Cruillas, dove modificava pistole, fucili e mitragliatori. Una vera e propria Santa Barbara. Era la prima volta, ha dichiarato Pedicone, che faceva fuoco lontano da un poligono. Per dimostrare la sua buona fede ha chiesto ai magistrati di controllare i tabulati del suo telefono che svelerebbero le fasi organizzative dell’appuntamento. Pedicone e Venturella hanno detto di non avere mai visto prima Di Pietro.


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