Il monito dei vescovi siciliani | "No ai privilegi di pochi burocrati" - Live Sicilia

Il monito dei vescovi siciliani | “No ai privilegi di pochi burocrati”

"Contro la povertà anche i fondi dell'otto per mille". Miccichè: "Basta strali contro i politici".

La conferenza episcopale regionale
di
1 min di lettura

PALERMO – ”I vescovi, attenti ascoltatori del grido dei poveri, manifestano convinta condivisione alla denuncia di quanti, anche presbiteri, hanno evidenziato la distanza tra il sentire della nostra gente e le prospettive di chi è interessato a salvaguardare i privilegi economici di pochi burocrati, a discapito di chi non ha un livello di vita dignitoso”. Lo scrivono i vescovi siciliani nel documento finale della conferenza episcopale regionale presieduta dal”arcivescovo di Catania Salvatore Gristina dopo la chiusura dei lavori a Palermo. I vescovi riprendono le polemiche politiche dei giorni scorsi sul possibile innalzamento degli stipendi dei burocrati dell’Assemblea regionale siciliana finora fissati a un massimo di 240 mila euro l’anno. ”Per parte loro le Chiese di Sicilia – dice la Cesi – assicurano che continueranno a venire incontro alle diverse povertà, nelle forme suggerite localmente dalla fantasia della carità, utilizzando anche le risorse derivanti dai fondi dell’otto per mille che i contribuenti destinano alla Chiesa cattolica”.

Ai vescovi replica il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè:  “Se è reale il loro interesse nei confronti delle azioni che la politica intende intraprendere per aiutare chi vive in povertà, i vescovi siciliani si informino direttamente con chi ha questa responsabilità, anziché lanciare strali attraverso comunicati stampa”, dice Miccichè replicando al documento della Conferenza episcopale siciliana.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI