PALERMO – La visita di Papa Francesco a Lampedusa è stata un evento di portata globale. Al di là della stampa italiana, infatti, anche quella estera si è focalizzata sull’avvenimento dedicando ampi articoli corredati da servizi fotografici.
In Francia ‘Le Figaro’ ritaglia un ampio spazio per la notizia titolandola con il più che eloquente: “Lampedusa, il Papa fustiga l’indifferenza verso i migranti”. Nell’ampio articolo il quotidiano francese racconta infatti l’avvenuta visita del Pontefice sull’isola sottolineando la grande importanza del messaggio di denuncia del Santo Padre verso il problema dei continui sbarchi di migranti provenienti dal nord Africa verso cui “abbiamo perduto il senso della responsabilità fraterna”.
‘El Pais’ ed ‘El Mundo’, i due principali quotidiani spagnoli, dedicano addirittura due diversi speciali all’evento. Nel primo caso con un ampio articolo correlato al video in cui il Pontefice prega con i migranti, nel secondo con una lunga cronaca della mattinata di preghiera affiancata dagli scatti dell’avvenimento. Su ‘El Mundo’ infatti le prime righe dell’articolo sono più che chiare: “Francesco, il Papa dei poveri e dei disperati, è andato nell’epicentro di una delle tragedie più terribili della nostra era, un luogo dove si calcola che negli ultimi venti anni hanno perso la vita venticinquemila migranti. Lampedusa, il simbolo della lotta per la sopravvivenza”. Al centro dell’attenzione de “El Pais” invece la passione e l’affetto con cui il Pontefice si è avvicinato alle centinaia di migranti presenti sull’isola: “Una corona di fiori lanciata nel mare dei naufraghi – come si legge nell’incipit dell’articolo -. Una messa di penitenza sui resti di una barca. In una breve ma profonda omelia Papa Francesco si è domandato fino a che punto il dramma dell’immigrazione affliggerà una società anestetizzata, abituata alla sofferenza degli altri”.
Grande attenzione all’evento anche da parte del britannico ‘Daily Express’ che titola: “Il Papa attacca sulla posizione critica dei migranti”. Nel breve articolo il quotidiano del Regno Unito sottolinea ancora la forza delle parole del Pontefice proferite contro “la globalizzazione dell’indifferenza” evidenziando un parallelismo tra la situazione dei discendenti di Papa Francesco, “i cui antenati erano immigrati in Argentina dall’Italia” e la triste situazione in cui versano i migranti nordafricani, sfruttati da “coloro che traggono vantaggio dalla povertà degli immigrati per ottenere denaro trasportandoli in Italia con imbarcazioni fatiscenti”.
Diverso invece è il titolo dell’ampio articolo con annesso servizio fotografico che la ‘Bild‘, noto quotidiano tedesco, ha dato alla notizia: “Il Papa prende una Fiat in prestito da un turista e rinuncia alla Papamobile Mercedes”, evidenziando certamente, per mezzo del piccolo fuori programma avvenuto durante la visita papale, la grande umiltà del nuovo Pontefice. Anche dall’altro lato dell’Atlantico la stampa statunitense ha dato grande rilievo alla visita del Papa a Lampedusa con i maggiori quotidiani a stelle e strisce che hanno dedicato alla vicenda una breve cronaca.
Molto duro il titolo del ‘Washington Post’ che recita letteralmente: “Il Papa esplode sulla ‘globalizzazione dell’indifferenza’, sulle morti dei migranti e denuncia anche i contrabbandieri” mentre molto più soft appare il titolo dell’articolo pubblicato su ‘New York Times’. In questo caso alla cronaca dell’evento si aggiunge un’ampia storia degli sbarchi sull’isola e del grave problema umanitario che ne consegue dando grandissima rilevanza al messaggio trasmesso dalla prima visita del Pontefice al di fuori delle mura vaticane. Proprio sul quotidiano infatti si può leggere: “La scelta di Lampedusa è altamente simbolica per Francesco, colui che ha messo i poveri al centro del suo pontificato e che ha esortato la Chiesa a ritornare alla sua missione di servirli”.
A concludere la rassegna stampa internazionale sono i due principali quotidiani argentini, ‘Clarìn’ e ‘La Naciòn’ che hanno dedicato la prima pagina alla mattinata di preghiera a Lampedusa. In entrambi i casi i quotidiani si sono concentrati sul forte messaggio di fratellanza e di tolleranza che il Pontefice ha lanciato all’intera Europa dall’altare lampedusano ricavato dai resti di una barca, ultimo ed inequivocabile emblema di una chiesa vicina alla povertà e ai bisognosi.