“Interpretare in temi politici il desiderio di cambiamento espresso dagli elettori alle ultime elezioni” e dare loro delle risposte. Si può sintetizzare così il lavoro che in queste settimane sta compiendo il segretario regionale del Partito democratico Giuseppe Lupo.
Intervistato telefonicamente da LiveSicilia a margine di una riunione a Roma con il segretario nazionale del partito e gli altri segretari regionali, Lupo preferisce non rispondere alle dichiarazioni rilasciate oggi da Davide Faraone. “Non replico – dice – non faccio contraddittori fuori dagli organismi del partito”. E alla richiesta di indicare un possibile candidato sindaco di Palermo, glissa: “Non mi appassionano i pronostici in politica”. Sono ore di lavoro per il segretario del Pd, impegnato in incontri con i vari esponenti di partito anche in vista delle prossime scadenze elettorali.
Domenica c’è stato il faccia a faccia con il coordinatore dell’Idv Fabio Giambrone che ha ribadito la richiesta di non sostenere più l’esecutivo Lombardo e oggi Lupo commenta: “Nulla di nuovo. E’ però emersa una positiva volontà di confronto. L’Idv ha sottolineato l’importanza dell’alleanza con il Partito democratico. Con l’Italia dei valori il dialogo rimane aperto”. Quanto al confronto interno al suo partito, Lupo taglia corto: “Non c’è la posizione del segretario e poi le altre. La mia relazione è stata approvata dal partito nel corso della nostra assemblea. Tre sono i punti fondamentali: creare una coalizione larga di centrosinistra aperta al Terzo polo; andare alle elezioni anticipate regionali e fare le primarie di coalizione. Su questi tre punti mi sto confrontando con i potenziali alleati”. “Elezioni anticipate – chiarisce – non significa sfiduciare Lombardo. Spero di incontrare il presidente della Regione nei prossimi giorni per confrontarci su questo tema”. “La Sicilia – spiega Lupo – vive una situazione difficilissima, la destra berlusconiana ha devastato l’Isola in questi anni e dobbiamo mettere insieme le forze democratiche per un cambio di passo”.