“La necessità di un referendum sull’appoggio del Partito Democratico a Raffaele Lombardo è ormai superata dai fatti. E’ apprezzabile la richiesta avanzata da Walter Veltroni di una consultazione pubblica, strumento che io stesso ritengo cruciale per tanti obiettivi e per permettere al Pd di esprimere posizioni nette. Tuttavia, penso che su quanto accade in Sicilia siamo ormai fuori tempo massimo: dopo la notizia della chiusura delle indagini per concorso esterno in associazione mafiosa, per il governatore siciliano l’avviso di garanzia è praticamente certo e il Pd non può più aspettare, deve decidere”. Così il senatore del Partito Democratico Ignazio Marino ritorna sull’appoggio del suo partito alla giunta Lombardo e commenta le richieste di Walter Veltroni di un referendum.
“Tre referendum – sostiene Marino – in Sicilia hanno dato già esiti schiaccianti. La gente ci ha già fatto capire chiaramente cosa pensa, non possiamo perdere altro tempo. Serve una posizione netta: chiedere le dimissioni di Raffaele Lombardo e ritirare l’appoggio al suo governo tecnico”.