L’assessorato per le Autonomie locali finanzia l’apertura di nove sportelli (uno per ogni capoluogo di provincia) che offriranno servizi ed attivita’ alle vittime del racket delle estorsioni e dell’usura. Il progetto prevede anche la formazione di 210 operatori delle forze dell’ordine.
L’iniziativa – “Azioni di sistema per lo sviluppo della legalita’”, finanziato con un milione e 600 mila euro del POR 2000-2006 – e’ stato realizzato dall’Universita’ di Catania in collaborazione con “C&B”, le onlus-coop “La citta’ del sole” di Catania e “Fenice” di Palermo. Tra gli obiettivi anche il coinvolgimento di tutte le prefetture e delle forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza e polizie municipali) in Sicilia.”Verranno attivati corsi di formazione specifici, per 540 ore complessive tra teoria e pratica – afferma Scoma -, rivolti alle forze dell’ordine e, contestualmente, avviati gli sportelli
antiracket ed antiusura che si avvarranno, tra gli altri, delle associazioni di categoria dei commercianti, degli imprenditori, delle istituzioni pubbliche, dell’Associazione antiracket Libero Futuro, del consorzio ASI di Palermo, oltre che della collaborazione delle questure e delle prefetture siciliane”. Mercoledì la presentazione ufficiale del progetto.