PALERMO – Non può essere soddisfatto Vincenzo Montella, tant’è che la sua rabbia si nota sin da quando mette piede in sala stampa. La sua Sampdoria non può ancora considerarsi salva e, in un vero e proprio scontro diretto, non ha dato dimostrazione di voler archiviare il discorso salvezza: “Ho visto un ottimo inizio, stavamo comandando il gioco. Il gol ha cambiato l’inerzia della partita e il Palermo è stato bravo a difendersi per poi colpire in contropiede. Nel secondo tempo è stata una gara molto lenta e ci sono state poche possibilità”. Più demeriti dei suoi che meriti del Palermo, per il tecnico blucerchiato: “Non credo che il Palermo ci sia stato superiore. Sono arrabbiato perché in questa partita si poteva fare meglio, anche considerando le condizioni mentali dell’avversario. Non siamo ancora salvi, inoltre”.
Eppure il Palermo è apparso di un altro livello, capace di chiudere la contesa con due reti e di poter affondare in almeno altre due occasioni. Forse hanno pesato le motivazioni dei rosa, anche se Montella non accetta una situazione del genere: “Non deve essere una questione di motivazioni. Non so come si potrebbe risolvere la volata salvezza, in queste ultime partite c’è poca logica. Può succedere di tutto, guardate cosa stava facendo il Frosinone a Milano”. Quasi una speranza, visto il calendario della Samp. Adesso Montella pensa al derby col Genoa e spera di poter ottenere lì il punto che manca per festeggiare la salvezza: “Le attenuanti ci sono, secondo me questa squadra nei momenti di difficoltà ha sempre reso di più. Il derby viene nel momento giusto”.