PALERMO – E’ entrato in azione due volte nel giro di pochi minuti. Con il suo cane al guinzaglio, ha messo a segno due violente rapine nella zona della Zisa stanotte, ma la polizia lo ha rintracciato poco dopo e per lui sono scattate le manette. Si tratta di Andrea Sirchia, trentenne palermitano con precedenti di polizia. A finire nel mirino per primo, un giovane che stava parlando al telefono, in piazza Principe di Camporeale: Sirchia gli si è avvicinato e gli ha chiesto dei soldi.
Di fronte al “no” del ragazzo, la richieste si è trasformata in rapina, con tanto di pugni. La vittima è infatti stata colpita in faccia, poi il trentenne si è impossessato del suo cellulare e si è dato alla fuga. Il giovane ha poco dopo lanciato l’allarme ad una pattuglia della polizia che stava effettuando dei controlli.
E sono così partite le ricerche. Nel frattempo, però, il rapinatore è nuovamente entrato in azione, prendendo di mira marito e moglie nell’androne di un palazzo. Con il suo cane li ha pedinati fino all’ascensore e li ha costretti, anche in questo caso, a consegnare il cellulare. Gli agenti hanno passato al setaccio tutta la zona, estendendo le ricerche alle aree limitrofe. Sirchia, con addosso i due smarthone, è stato rintracciato in corso Alberto Amedeo. Per lui si sono aperte le porte del Pagliarelli.