PALERMO – “Parlare di rimpasto o di ritocco dà l’impressione di essere affezionati ai riti della vecchia politica. Per la Sicilia e per le sue priorità programmatica sarebbe meglio parlare di ‘governo nuovo’. Il presidente Crocetta che rischia di imbrigliarsi continuando a dare respiro a una fase come quella delle continue verifiche e riunioni con i partiti. Il presidente parli invece di ‘governo nuovo’ da formare con gli alleati e mantenga per sé la prerogativa della scelta degli assessori senza con ciò vincolarla a personalità esterne piuttosto che politiche”. Lo afferma il renziano Gianfranco Vullo, deputato regionale del Pd all’Ars
"Crocetta rischia di imbrigliarsi continuando con le verifiche e le riunioni con i partiti".
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