PALERMO – L’Anas ripone piena fiducia nella magistratura per la rapida conclusione delle indagini che hanno portato al sequestro della carreggiata in direzione Palermo del viadotto “Cinque Archi” al km 95 sull’autostrada A19 “Palermo-Catania” e assicura la sua massima collaborazione. “Alcuni plinti di fondazione della carreggiata in direzione Palermo del viadotto Cinque Archi – afferma una nota – sono stati parzialmente scalzati a causa dell’abbassamento del livello dell’alveo dovuto all’azione erosiva del fiume Salso. Tale fenomeno non ha alcuna influenza sulla sicurezza statica della struttura, in quanto le fondazioni dell’opera sono realizzate su pali profondi. Tutto ciò è peraltro confermato sia dai dati del monitoraggio attivato per controllare il comportamento della struttura sin dal novembre dello scorso anno che dalle prove di carico effettuate direttamente sull’impalcato del viadotto lo scorso 21 maggio”. “Il progetto per gli interventi di sistemazione dell’alveo, predisposto da Anas e finanziato – osserva – con gli stanziamenti del Decreto Sblocca Italia, è già pronto. Per l’appalto e l’avvio dei lavori si è in attesa delle autorizzazioni degli enti competenti”. Al momento il traffico è deviato sulla carreggiata in direzione Catania e non si registrano disagi per la circolazione.
In una nota l'ente assicura la "massima collaborazione"
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