“Centorrino? Spero non sì dimetta. Casomai troveremo un altro assessore. E metterò un tecnico alle Infrastrutture”. Così il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, durante la conferenza stampa sulla formazione professionale in corso a Palazzo d’Orleans. Lo stesso Centorrino afferma in proposito: “Non è questa la sede opportuna per parlarne”.
“Prima si criticavano le vecchie nomine – ha aggiunto il governatore – adesso si criticano le nuove. Gli assessori politici? Anche Di Betta e Piraino lo erano. Io prendo l’interim all’Energia ma spero di restarci due giorni. Penso di scegliere qualcuno che abbia già compiti dirigenziali in quell’assessorato”. L’identikit potrebbe corrispondere al giovane dirigente Gianluca Galati, in passato capo di gabinetto del governatore.
Ai cronisti che fanno presente che il Pd discuterà la possibilità di presentare la mozione di sfiducia, Lombardo risponde: “Cracolici è libero di fare quello che vuole“.
Poi annuncia che querelerà “La Repubblica” per l’inchiesta sulle coste. E aggiunge: “Mi difenderà Pier Carmelo Russo“. Quest’ultimo passaggio, visto che un assessore non può difendere in giudizio il presidente della Regione, appare sintomatico di prossime dimissioni dell’assessore a Infrastrutture e mobilità che potrebbero arrivare già domani.
