Procedeva a 40 chilometri orari il Tir che ieri è piombato sul bar del lido Mida, a Mondello, travolgendo un gruppo di persone e uccidendo una donna di 69 anni, Maria Claudia Pensabene. Lo hanno accertato i vigili urbani della sezione Infortunistica che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente. Il dato, che si evince dal cronotachigrafo, uno strumento obbligatoriamente montato su tutti gli autoarticolati, escluderebbe che a causare l’incidente sia stata l’eccessiva velocità. I vigili hanno accertato inoltre che né i freni, né lo sterzo del Tir si siano guastati.
Prende sempre più corpo, dunque, l’ipotesi che l’autista abbia perso il controllo della motrice per un malore. L’uomo, anni fa, era stato operato al cervello. La scorsa notte gli esami medici hanno escluso che avesse assunto alcol, droghe o che facesse uso di farmaci a seguito dell’operazione. Interrogato, ancora sotto choc dai vigili, questa mattina D’Alessandri ha raccontato di avere avvertito un forte capogiro ma di essere riuscito, inizialmente, a seguire la rotatoria della piazza che è davanti al bar. Poi avrebbe perso completamente coscienza piombando sul lido.