Il Trapani e la rivoluzione d'inverno |Salvatori cambia volto ai granata - Live Sicilia

Il Trapani e la rivoluzione d’inverno |Salvatori cambia volto ai granata

Gruppo granata (foto Fb Trapani calcio)

Dieci cessioni, sei arrivi e il reintegro di Curiale: così Calori proverà a inseguire la salvezza.

calcio - serie b
di
2 min di lettura

TRAPANI – Un mercato per dare un taglio netto al passato. Dopo i fasti e i rimpianti successivi alla finale playoff persa nella passata stagione contro il Pescara, gli avvicendamenti alla direzione sportiva e un girone d’andata disastroso, il Trapani ha scelto di non lasciare spazio al rimorso per non averci provato. Che la strada fosse questa lo si era già intuito a fine novembre, con il doppio addio a Cosmi e Sensibile e il conseguente arrivo di Calori in panchina e Salvatori nelle vesti di d.s. Un dicembre di assestamento per comprendere il da farsi prima di varare la rivoluzione d’inverno con l’obiettivo di tentare una disperata rincorsa alla salvezza. Le prime due giornate del girone di ritorno hanno portato in dote sei punti, conferendo un senso diverso alla missione che rimane, in ogni caso, complicata.

Risposte altrettanto importanti sono giunte in sede di mercato. Via gli scontenti e i giocatori in esubero, rimpiazzati da pedine con entusiasmo e voglia di credere nella permanenza tra i cadetti. Tradotto in fatti, il nuovo corso a tinte granata ha portato alle cessioni di Petkovic, passato al Bologna, e di Scozzarella, tornato sotto l’ala protettiva di Faggiano in quel di Parma. Salutati anche De Cenco e Ferretti, e con loro pure Farelli, Figliomeni, Carissoni, Sparacello, Balasa e Machin. Dieci epurazioni a fronte di sei arrivi: dopo le incertezze di Guerrieri, declassato al ruolo di secondo, tra i pali è giunto Pigliacelli. La retroguardia è stata rinforzata grazie all’approdo di Cason. A centrocampo spazio al fosforo di Rossi e al dinamismo di Maracchi. In avanti, invece, Jallow e Mantoni proveranno a mettere in difficoltà Calori.

Il tecnico granata, inoltre, potrà contare anche sul ritrovato Davis Curiale, reintegrato in rosa dopo essere stato a un passo dalla cessione durante la gestione Cosmi. Un acquisto fatto in casa, come si spera possa rivelarsi pure Nicola Citro, rimasto nella città falcata dopo un’intera sessione con le valigie pronte. Dall’attaccante salernitano ci si aspetta parecchio: deficitario, sin qui, il suo apporto alla causa. Il primo mese dell’anno, inoltre, è stato quello che ha sancito il prolungamento sino al 30 giugno 2019 del matrimonio tra il Trapani e il brasiliano Coronado, un segnale importante lanciato dal club di via Orlandini durante la sosta. Rivoluzione doveva essere e rivoluzione è stata, adesso la parola passa definitivamente al campo. Per compiere l’impresa ci sarà bisogno di tutti. A cominciare dal match con l’Avellino in programma lunedì.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI