PALERMO – La Segreteria della Cisal, che sarà presente al consiglio comunale di stasera con una delegazione, ha inviato in data odierna al presidente e all’amministratore della Gesap una nota chiedendo la immediata rescissione della convenzione tra Gesap e croce rossa riguardo la gestione del servizio di Prm (Passeggeri di ridotta mobilità). “Nella missiva – si legge in una nota – la segreteria della Cisal preso atto dei necessari e opportuni provvedimenti adottati dal cda della azienda in indirizzo riguardo aspetti organizzativi interni finalizzati alla piena funzionalità aziendale ,e nelle more della definizione di un processo di riorganizzazione interna e della attivazione di un tavolo su aspetti organizzativi che nei fatti valorizzino professionalità interne e interrompano consulenze esterne , con la presente vuole attenzionare i vertici Gesap riguardo una sorta di controsenso ad oggi ancora esistente nello scalo che riguarda la gestione del servizio di accompagnamento dei passeggeri a mobilità ridotta sui voli (servizio di PRM )”.
“A tal proposito facendo seguito all’atto stragiudiziale di diffida dalla scrivente formalmente inviato riguardo l’affidamento in regime di convenzione del servizio PRM alla croce rossa , si chiede l’immediata sospensione di detta convenzione e alla luce della crisi aziendale aperta nella società partecipata GH Palermo e della delibera sia del consiglio comunale di. Palermo che del cda GESAP con cui le parti deliberanti si impegnavano con le rappresentanze sindacali a salvaguardare i livelli occupazionali e salariali del personale in forza alla GH , si chiede ai sensi delle norme vigenti l’immediato affidamento del servizio di PRM alla GH Palermo. Tale affidamento ancorché consentito dalle norme di legge vigenti in materia potrebbe nei fatti consentire un risparmio economico anche per la società di gestione rispetto alle somme ad oggi impegnate in bilancio e sarebbe in piena linea rispetto alle direttive Enac di settore , senza tralasciare il fatto che tale servizio è già stato svolto da personale adeguatamente formato ed oggi in forza alla GH Palermo. È del tutto evidente che la interruzione di detta convenzione , che peraltro è oggettivamente inopportuna , in quanto nei fatti alla luce della crisi del settore dell’handling mina la piena salvaguardia dei lavoratori di GH , e se posta in essere determinerebbe una immediata inversione di tendenza nei processi posti in essere da gestioni passate e garantirebbe il futuro di circa 300 lavoratori che tra effettivi e precari sono in forza alla stessa GH . In alternativa la unica ipotesi potrebbe essere quella di fare un bando di gara ai sensi delle direttive Enac di settore soluzione però che comporterebbe un aggravio di spese”.